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"Dare continuità a quanto fatto negli anni e non lasciare che si disperdano risorse e iniziative, questo lo spirito che è alla base della Nostra Amministrazione, non creare eventi e aiuti che si fermano al primo anno, ma dare corso e magari correggere per migliorare quanto di buono eventualmente realizzato".
Con queste parole il presidente Alessandro Antonelli annuncia il bando 2009 per quattro borse di studio realizzato dall’Università agraria di Tarquinia.
Giunto ormai alla quarta edizione, il bando è rivolto a studenti residenti in Tarquinia che, frequentanti le classi quinte degli istituti di istruzione di scuola media superiore conseguiranno il diploma nel corrente anno scolastico.
Tema scelto “EcoSOStenibie – Territorio – Tradizione – Turismo”, una ricetta per il futuro della città, argomento sul quale dovranno confrontarsi gli studenti con un elaborato da consegnare entro il 30 giugno 2009 presso la sede dell’ente in via Garibaldi 17, un lavoro originale, che rappresenta anche un momento di approfondimento in vista della maturità.
Una commissione tecnica, composta anche da esperti del territorio, valuterà il lavoro svolto e assegnerà le quattro borse di studio di valore pari ad Euro 500 ciascuna, un viatico verso la scelta Universitaria e il futuro di giovani generazioni, la valutazione terrà altresì conto del voto conseguito nell’esame di maturità, al fine di premiare i più meritevoli e costanti nell’impegno scolastico.
Per il consigliere delegato dell’Università agraria Daniele Scalet si tratta di un attestato di fiducia e speranza per le nuove generazioni, l’Università agraria di Tarquinia e il suo legame al territorio sono elemento fondamentale per la crescita dello stesso.
"Il tema prescelto - ha detto Scalet - è da un lato volto a sensibilizzare su tematiche di grande interesse complessivo, dall’altro vuole dare una speranza in un clima di catastrofismo dilagante sul futuro del pianeta e della nostra città.
Novità importante aver aperto agli studenti di Tarquinia che frequentano fuori sede e sono costretti a viaggiare per studiare, un’accortezza che vuole riconoscere il sacrificio del pendolarismo, riservando la borsa di studio solo a chi di fatto è appartenente alla collettività dei cittadini di Tarquinia.
Ci aspettiamo elaborati complessi e attenti al territorio in proiezione turistica che sappiano cogliere la significatività delle tradizioni e la forza della natura, che guardino al futuro cogliendone ottimisticamente l’opportunità".
Uno sforzo importante per l’Università agraria che riprende i legami con il suo passato, storicamente vicina alle scuole di ogni ordine e grado, con l’Amministrazione del Presidente Antonelli è divenuta protagonista, con offerte e collaborazioni di qualità e mirati ai cicli didattici delle scuole stesse.
