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Viterbo - Il segretario della Uil Turchetti interviene sul convegno di Federterme
"Non sarebbe stato meglio aprirle davvero le terme?"
Viterbo - 6 maggio 2009 - ore 19,00

Riceviamo e pubblichiamo - "Terme aperte a Viterbo?".

Questo è il titolo del convegno organizzato per celebrare il 90° anniversario della fondazione di Federterme e cioè dell’Organizzazione rappresentativa delle Aziende Termali Italiane.

Sarebbe da giudicare una lodevole iniziativa, quella di aprire le terme di Viterbo ai Viterbesi, se non fosse per qualche dubbio – e qualche certezza – che la situazione viterbese delle risorse termali non si presentasse talmente compromessa da diventare solo una celebrazione fine a sé stessa e non utile ai Viterbesi.

Come organizzazione sindacale di categoria, ci siamo occupati della situazione delle Terme di Viterbo sin da quando le stesse erano proprietà dell’Inps ,e quindi pubblica, e le cure termali erano utili ai  lavoratori.

Poi, scelte inopportune, hanno fatto sì che il bene pubblico fosse –di fatto – abbandonato dopo aver investito risorse per ristrutturazione e che l’utilizzo e lo sfruttamento delle acque termali rimanesse esclusiva disponibilità di soggetti privati, nonostante proclami squisitamente a sfondo elettorale di impegno a restituire le terme ai viterbesi.

Oggi, come sindacato dei cittadini, riteniamo che ci sia ben poco da intitolare un convegno “ terme aperte a Viterbo “ scomodando peraltro la Facoltà di Economia dell’Università della Tuscia.

Magari avremmo visto bene una iniziativa per aprire davvero le Terme ai Viterbesi, magari offrendo un trattamento diverso sui prezzi di ingresso ai Viterbesi , magari eliminando la vergogna di una tassa di 8 euro per i bambini .

Forse ci potremmo chiedere chi ( politico ) ha firmato la Convenzione con la Società che gestisce le Terme e non ha avuto il buon senso di inserire una clausola a favore dei Viterbesi.

Forse ci dovremmo chiedere chi ( politico ) sta concedendo ulteriori sfruttamenti di captazione di acque e da quale studio Geologico del territorio scaturiscono le possibilità di sfruttamento delle acque.

Ma il compito di una organizzazione oltre che di segnalazione e di evidenziazione, deve essere anche propositivo per superare i problemi, e per questo riproponiamo con forza la promozione di un accordo per valorizzare le risorse termali, che rappresentano uno dei beni più importanti del territorio, non solo provinciale, chiedendo alla Provincia di dare un deciso impulso ad un accordo per un progetto di creazione di un Centro Turistico Termale , con il coinvolgimento di soggetti Pubblici e privati, secondo una logica di sinergia e co-pianificazione per il raggiungimento di un unico obiettivo, testimoniando così – in maniera concreta – il ruolo che la Provincia può assumere come Ente intermedio di coordinamento.

Giancarlo Turchetti
Segretario generale Uil

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