Riceviamo e pubblichiamo - Questa mattina si è riunita la seconda commissione dove si è dibattuto sulle modifiche da apportare al regolamento comunale dell’Icie la determinazione delle aliquote per il 2009.
Il gruppo consigliere Udc, durante la discussione, ha presentato un emendamento che propone la diminuzione dell’aliquota Ici dal 4,5 per mille allo 0,5 per mille, per i proprietari che concedono in locazione a titolo di abitazione principale le unità immobiliari utilizzando la possibilità dell’affitto concordato come previsto dalla L.431/98.
Tale strumento dà la possibilità di affitti a costi contenuti con benefici, sia per i proprietari che per gli affittuari.
Questa proposta aveva lo scopo di aumentare il numero di immobili immessi nel mercatoad oggi non affittati, di calmierare il costo degli affitti, di far emergere gli affitti in nero, con una ricaduta positiva sulle condizioni economiche già in difficoltà delle famiglie.
L’emendamento è stato bocciato dalla maggioranza senza che fossero fornite motivazioni o argomentazioni che esplicitassero tale posizione.
Si è avuta la sensazione che si sia voluto tutelare il mercato attuale con vantaggi dei soli proprietari a danno delle componenti più deboli della nostra comunità che sono la famiglia, le coppie giovani e gli anziani.
Il Gruppo Consigliare Udc
