-
Si inaugura domani, sabato 9 maggio, con la mostra fotografica “Giostra delle Contrade nel tempo”, la rievocazione storica dei giochi a cavallo nati per celebrare la cacciata dei Saraceni dalle coste tirreniche.
Una tradizione datata XV secolo, quando nell’allora Corneto si svolse per la prima volta una particolare giostra tra le contrade cittadine - la Tarquinia medievale era divisa in contrade che prendevano il nome dalla chiesa del quartiere - in cui i cavalieri una volta l’anno, in primavera, si affrontavano in una gara di abilità e destrezza che prevedeva di centrare con la lancia un anello tenuto da un fantoccio raffigurante il nemico Saraceno.
La squadra che effettuava il percorso migliore si aggiudicava il trofeo, un palio, da custodire fino all’anno successivo. Alla vittoria seguivano festeggiamenti nella piazza della contrada vincitrice con balli e banchetti e fino a tarda.
La proloco di Tarquinia, in collaborazione con l’associazione ippica Maremma Old Style, ha voluto organizzare una fedele rievocazione di quella “Giostra delle Contrade” che coinvolgerà l’intero paese sino alla fine di maggio.
Il programma prevede per questo sabato l’inaugurazione della mostra “Giostra delle contrade nel tempo” presso la chiesa di San Pancrazio e, alle 17, il corteo e la consegna del Palio, con la partecipazione del gruppo folcloristico di Capalbio (sbandieratori e musici) e benedizione dello stesso a piazza S. Stefano, dove seguirà una festa aperta a tutti con musica e stand gastronomici.
Sabato 16 maggio, sempre secondo tradizione, si svolgerà la “provaccia” (a campo Cialdi), dove i cavalieri saggeranno per la prima volta il campo di gara.
Quindi domenica 17 l’attesissima disputa della giostra (campo Cialdi ore 15,30) preceduta da due cortei (uno la mattina, uno nel primissimo pomeriggio) con cavalli e cavalieri, dame e sbandieratori.
A seguire la premiazione e l’apertura dello stand gastronomico.
La manifestazione si concluderà sabato 30 maggio con una cena all’aperto e festeggiamenti fino a notte nella piazza della contrada vincitrice.
Alla giostra parteciperanno le contrade di S. Pancrazio, S. Antonio, Santa Maria in Castello, S. Maria dell’olivo, S. Leonardo, S. Martino e Santa Margherita.
La manifestazione è stata patrocinata dalla Regione Lazio, dal Comune di Tarquinia, dall’Università Agraria e si avvale della collaborazione della Società Tarquiniense d’Arte e Storia e dell’associazione Artetruria.
Durante le tre settimane sono state organizzate a cura di Artetruria delle visite guidate nel centro storico cittadino alla scoperta delle antiche contrade (per prenotazioni: 331/8785257; artetruria@alice.it) oltre a gite in carrozza sempre all’interno del centro storico (info: 328/5607053; info@tarquiniaincarrozza.com).
