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Tuscania - Elezioni comunali
Mencagli: "Ecco perché non mi candido"
Viterbo - 8 maggio 2009 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo - Sabato 9 maggio, alle ore 12, scade il termine di presentazione delle liste per chi vuole concorrere alle elezioni comunali 2009 di Tuscania.

Mi è stato chiesto come mai non concorrerò con la lista Tuscania-Europa e nemmeno con altre liste. La spiegazione è molto semplice: per me, l'impegno del sindaco, in una situazione come quella di Tuscania, è un impegno a tempo pieno. Avrei potuto lasciare il mio lavoro, per farlo, dato che c'è un'indennità per il Sindaco.

Ho pensato si poteva provare a farlo con il Pd.

Ma non è stato possibile.

Non vedo, sempre per me, un impegno a tempo parziale, come assessore o consigliere. Fare una cosa affrettata, negli ultimi giorni, non sarebbe stata molto produttiva, almeno in termini di consenso elettorale. Per questo non concorrerò né con una mia lista, né in altre liste.

A chi mi ha proposto di partecipare, ho offerto le mie proposte. Sono quelle che faccio da anni, delle quali non rivendico nessun diritto di esclusiva e nemmeno il timbro che dice:Quest'idea è mia e l'avete copiata!. Anzi: chiunque è libero di copiare, anche senza dire dove ha preso l'idea!

Cosa mi aspetto da questa campagna elettorale?

Con le primarie per il Pd, le seconde a Tuscania, dopo quelle per la scelta di Veltroni, non c'è stato nessun dibattito e confronto pubblico tra i due candidati e tra i loro progetti. In base a cosa ha scelto i tuscanesi? Ho proposto la domanda come tema interessante per uno studio sociologico, al Masci di Tuscania e al professore Mario Morcellini.

Mi aspetto (invece che mi aspetto è più esatto dire mi auguro) che vengano date ai tuscanesi più informazioni sui concorrenti e sui programmi.

Come?

Direttamente: con tavole rotonde, assemblee, comizi, incontri di gruppi e categorie.... alle quali partecipano i candidati di tutte le liste.

Abbiamo altoparlanti, TeleTuscania, Toscanella in Internet (e anche Tusciaweb, Telemaremma, Realdreams..). Ci sono le radio locali (radio Verde e altre che non ricordo ..)

Indirettamente: con volantini, giornali locali, notiziari...

Ho chiesto in giro una copia del programma alle varie liste, ma non sono riuscito a trovare ancora niente! La mia proposta di fare almeno un programma condiviso da tutti, in 10 punti, fatta nel luglio 2008, non ha avuto nessuna risposta (eccetto l'ex-segretario di Rifondazione, che mi ha scritto di averla trovata interessante).

Penso che la soluzione ai problemi di Tuscania si può trovare soltanto con la partecipazione più ampia possibile e istituzionale, di tutti i tuscanesi. Si tratta non di semplice amministrazione contabile per un bilancio disastrato: si tratta di inventare il futuro!

1-Per le questioni contabili, mi auguro che venga fatto un corso obbligatorio di pubblica amministrazione per tutti gli eletti e un bilancio partecipato

2-Per le questioni dei giovani: che venga fatto il loro Consiglio comunale (procedura messa in moto, per nostra riflessione (?), non da pubblici amministratori tuscanesi, ma dal Commissario Prefettizio Francesco Tarricone.

Dario Mencagli

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