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Franco Vita, sindaco di Nepi
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Riceviamo e pubblichiamo -
Nelle ultime elezioni del 2004 sono stato capolista di una lista civica – Nepinsieme – sostenuta da alcuni appartenenti all’ex Margherita e da esponenti del centro moderato, dall’Udc e da An.
La sinistra rappresentata dal partito Ds presentò una sua lista con il simbolo del partito e riportò un risultato pari alla metà di quello che otteneva alla elezioni politiche.
Quindi non corrisponde a verità l’affermazione da voi riportata sul vostro articolo che la mia lista è stata sostenuta dal centro sinistra.
Con riferimento alla situazione attuale, abbiamo predisposto un programma per il nostro Comune nei prossimi cinque anni che ha ottenuto il giudizio positivo dei partiti che aderiscono al Pdl e all’Udc, che per questo hanno deciso di sostenere la mia candidatura per le prossime elezioni comunali.
Nel corso della mia amministrazione parte della sinistra di Nepi, quella che fa capo a personaggi ben noti, ha promosso contro di me e dei miei consiglieri comunali una campagna di intimidazione politica con la diffusione di notizie false e tendenziose, sfociate in alcuni casi sugli affetti familiari.
Oggi il partito della Libertà sostiene in pieno la mia candidatura. Chi è rimasto fuori perché commissariato dalla direzione provinciale del suo partito, rappresenta appena due famiglie e saranno i dati elettorali a confermare tale nostra previsione. Quindi a Nepi non c’è nessuna anomalia per quanto riguarda la mia lista.
Con riferimento alla lista dell’opposizione i cittadini di Nepi, nella stragrande maggioranza, vedono un’ammucchiata di persone dalle ideologie diverse e disomogenea tese solo alla conquista del potere e alla soddisfazione del risentimento personale per la sconfitta subita nel 2004.
Franco Vita
Sindaco di Nepi
