- E' stato presentato nella sala del consiglio della Camera di commercio il progetto di Univesitas mercatorum (Um), un'università telematica il cui scopo è quello di formare delle persone che hanno già un'occupazione e non possono frequentare i corsi universitari tradizionali.

“E' un progetto – spiega Monica Didò, responsabile comunicazione e relazioni esterne di Um – per le persone che vogliono migliorare l'organizzazione di tempo e studio, per conciliare studio e lavoro o semplicemente per tagliare le distanze tra la città di residenza e la sede della propria università”.

L'Um al momento prevede due corsi: “Gestione dell'impresa” e “Management delle risorse umane”, entrambe hanno il valore di una laurea triennale. In più è attivo un master in “Gestione amministrativa turistica” che può avere duplice funzione di master, per chi è già laureato, e di corso con attestato di partecipazione per chi non è laureato.

E' possibile iscriversi in qualsiasi momento, senza dover aspettare la fine dell'anno accademico, collegandosi al sito di Um. Il costo dei corsi è di 2mila euro annuali, divisibili in due rate, ma sono previste anche delle borse di studio.

Per accedere è sufficiente collegarsi alla piattaforma e-learning del sito e inserire la user id e la password che viene rilasciata allo studente al momento dell'iscrizione.

Tutto il materiale necessario per lo studio è gratutito e scaricabile dal sito; inoltre chi viaggia e fa il pendolare, può scaricare le lezioni in mp3 e ascoltarle direttamente dal lettore.

“Lo studente – spiega Claudio Carlucci, responsabile della segreteria di Universitas mercatorum – non è mai lasciato solo. Sono previsti ben tre tutor per ogni persona: un tutor tecnologico, per risolvere i problemi legati all'uso della piattaforma software, un tutor metodologico, per coordinare le attività del corso di laurea, e un tutor di materia, un punto di riferimento per la preparazione degli esami e la progettazione dei percorsi di studio”.

Le lezioni si svolgeranno in una vera e propria aula virtuale, ma gli esami devono essere obbligatoriamente sostenuti “in presenza” nelle sedi di Roma e, presto, anche di Milano.

L'iniziativa vuole dare un valore strategico alla formazione delle imprese. “E' un modo per avvicinare l'università alle imprese – sottolinea Ferindo Palombella presidente della Camera di commercio – e una scommessa per il futuro. Conoscere e crescere”.