Riceviamo e pubblichiamo

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- Come di consueto l’8 marzo le donne comuniste del circolo Enrico Minio hanno celebrato la ricorrenza della giornata dedicata alla donna, questa volta sul tema “Donne e lavoro”.

E come di consueto lo hanno fatto utilizzando diverse forme espressive.

Un cortometraggio tratto da letture di poesie.

Una mostra fotografica “Donne al lavoro” tratta da un concorso fotografico dell’Anmil (che ci ha gentilmente messo a disposizione il materiale).

Raccolta e divulgazione di dati sullo stato di attuazione della strategia di Lisbona 2000, relativamente all’occupazione femminile a livello europeo, nazionale, regionale e provinciale.

Testimonianze dirette sul lavoro in fabbrica, su come questo sia cambiato nel tempo e di come sia ormai facile perderlo.

Sul lavoro presso aziende che osano sempre di più nel calpestare le conquiste sindacali delle lavoratrici.

Sul nuovo lavoro, quello precario, quello senza diritti, quello del “non mi piaci” e del “non mi servi più” e quasi sempre anche del “non ti do un centesimo”. Testimonianze seguite da un dibattito. Non è mancato il momento conviviale.

E come di consueto tante donne (e qualche uomo), nuove o già viste, che si sono incontrate o rincontrate, parlate, capite.

E come di consueto si può dire che l’iniziativa ha aggiunto qualcosa in più al bagaglio di ognuna di noi e che ha dato anche l’altra lettura (la sua) a questa giornata dove prevale ormai solo l’aspetto goliardico.

Donne comuniste del circolo Enrico Minio