Riceviamo e pubblichiamo - Egreggio Giacchetti,

Le scrive Pietro Barbaranelli, geometra, dipendente della Vetralla Servizi s.r.l., da sette anni impiegato all’interno degli uffici del Comune di Vetralla e dal 13 marzo 2008 collocato in Cassa integrazione.

Come lei ben sa, la Vetralla Servizi è una società in house che il Comune ha appositamente costituito nel 2004 per garantire la stabilizzazione di un insieme di lavoratori che erano stati in precedenza impiegati dall’Amministrazione stessa nei progetti di Cantiere scuola e lavoro ed Lpu.

Con numerose delibere - che hanno reiterato il contenuto della delibera principe n. 107/2001 - il Comune ha confermato negli anni la volontà di stabilizzare tali figure professionali in una delle forme previste dall’art. 22 e 25 della Legge 142/90, ovvero tramite l’assunzione diretta dei lavoratori, la costituzione di una azienda speciale, di una istituzione o di una spa o srl a capitale interamente pubblico.

Originariamente venne prescelta la forma della Srl, costituendo per l’appunto la Vetralla Servizi, ove oggi sono impiegati a tempo indeterminato n. 24 lavoratori, dodici dei quali collocati in cassa integrazione dal marzo 2008.

Dopo avere indirizzato la mia missiva datata 23 febbraio 2009 - che so aver cortesemente ricevuto e preso in considerazione - sono oggi di nuovo a scrivere, per chiederle di valutare l’opportunità di intervenire direttamente a tutela dei lavoratori della società comunale Vetralla Servizi, indicendo, se del caso, un tavolo istituzionale ove possano presiedere, sotto la sua autorevole direzione e mediazione, tutte le parti coinvolte (cda. Vetralla Servizi, Sindaco di Vetralla Massimo Marconi, Avvocato Bruno Barbaranelli difensore di nove dei dipendenti della Vetralla Servizi, Sindacati di categoria, lavoratori), al fine di trovare soluzioni positive e porre fine definitivamente al grave disagio che da troppo tempo siamo costretti a sopportare insieme con le nostre famiglie.

Confidando sul suo cortese intervento e vista l’urgenza della situazione creatasi, anche in ragione del fatto che da oltre sei mesi non viene erogato il contributo della Cassa integrazione, sono a chiederle di voler prendere in considerazione questa mia richiesta.

Pietro Barbaranelli