- "Le dichiarazioni rilasciate da Gianni Alemanno nella trasmissione Porta a Porta in merito alla realizzazione di un Cie (centro d’identificazione ed espulsione per gli immigrati clandestini), presso l’ex polveriera San Savino, sono di una gravità inaudita.

Tarquinia e la sua comunità non tollereranno quello che definisco senza alcun timore una provocazione e un atto di prepotenza".

Così il sindaco Mauro Mazzola commenta le parole del primo cittadino di Roma, al quale ha scritto una lettera per chiedere spiegazioni su quanto affermato.

"Venire a sapere per caso attraverso la televisione decisioni di così grande rilevanza è fuori dal mondo, in uno stato democratico - prosegue -. Le parole di Alemanno, infatti, calpestano i diritti di Tarquinia e dei suoi abitanti.

Diritti che sono uguali a quelli della città di Roma e che saranno fatti rispettare, perché la popolazione è stanca di non poter auto-determinarsi e scegliere il meglio per il proprio futuro".

Il primo cittadino dà un “suggerimento” al sindaco di Roma. "Potrebbe costruire un Cie all’interno del Colosseo. La mia è una provocazione, ma Alemanno dovrebbe sapere che creare una struttura simile in una città custode di un patrimonio storico e artistico di assoluto valore sarebbe una scelta nefasta per l’economia, senza considerare i problemi di ordine sociale".

Il sindaco promette quindi battaglia.

"Sarà attuata ogni forma di protesta possibile insieme ai comuni del comprensorio e alla Provincia di Viterbo

E’, inoltre, inammissibile che dopo aver chiesto più volte un incontro con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, per chiarire la posizione ufficiale del Governo in merito alla destinazione d’uso dell’ex polveriera San Savino, il Comune di Tarquinia non abbia ricevuto alcuna risposta che, invece, è giunta da Alemanno in una trasmissione televisiva".