- Si imbuca a una festa di 18 anni e ruba dalle borsette delle invitate.

Denunciato un minorenne di Sutri per furto aggravato.

La notte appena trascorsa, i militari del nucleo operativo e Rradiomobile della compagnia di Ronciglione, comandati dal maresciallo Puzzovio in collaborazione con il maresciallo Donato, durante un servizio di perlustrazione notturno finalizzato alla repressione dei reati contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà a Sutri un ragazzo di 15 anni, già con precedenti penali, per il reato di furto aggravato.

I carabinieri, disposti per l’occasione dal comandante Marco Livio Nasponi, con specifiche consegne per prevenire e reprimere in flagranza i reati più frequenti perpetrati durante la notte hanno sorpreso il giovane sutrino mentre si allontanava a passo svelto, passata la mezzanotte, con fare sospetto, da un noto locale del comune viterbese, di via Monte Topino.

Controllato il quindicenne aveva con sé 3 telefoni cellulari, vari oggetti personali da donna, come prodotti per la cosmesi, per la manicure, piccoli beautycase e 120 euro in banconote di piccolo taglio.

In considerazione dello svolgimento di una festa privata di 18 anni nel vicino locale, l’accertamento ha subito prodotto i suoi effetti.

Nel prato circostante sono state infatti ritrovate abbandonate in terra proprio due borse da donna palesemente “rovistate” ed all’interno del locale le ignare proprietarie che continuavano a prendere parte ai festeggiamenti.

Portate a conoscenza dei fatti le vittime, si è poi riscontrato che l’autore dei furti non era un invitato alla festa bensì un astuto avventore che, sfruttando la confusione, si era riuscito ad “imbucare” per poi attendere il momento propizio per colpire le sue vittime asportando le loro borse.

La sfortuna ha tuttavia giocato un ruolo fondamentale in quanto il suo incedere spedito ed allo stesso tempo timoroso alla vista dell’auto di servizio all’esterno, ha indotto i militari a procedere al controllo.

La Procura dei minori presso il Tribunale competente di Roma ha ravvisato in considerazione della giovane età del reo di non procedere con l’arresto seppur il soggetto in passato è incorso in episodi analoghi.