Il capo della Mobile Fabio Zampaglione Copyright Tusciaweb

Il capo della Volante Alba Milioni

- Pomeriggio di ordinaria follia ieri nel centro di Viterbo, dove tre giovani, di cui due minorenni, hanno rapinato un ragazzo, tentato di rapinare uno studente universitario, minacciandolo e ferendolo. Non contenti, hanno di nuovo tentato di rubare altri soldi al giovane rapinato.

Tutto in tre distinti episodi, nel centro di Viterbo. Avvenuti tra le 13.30 e le 16.30.

Ma l’intervento della Squadra Mobile diretta da Fabio Zampaglione e della Volante diretta da Alba Milioni , ha permesso d’arrestare nella tarda serata i ieri, i tre giovani, V.R. di 20, M.D e C.M entrambe di diciassette anni, tutti e tre di Viterbo.

Sono accusati di rapina, tentata rapina e lesioni gravi.

Il trio intorno alle 13.30 di ieri ha rapinato, nella zona del McDonald, del proprio zainetto un giovane. All’interno c’era una Playstation.

E’ passata soltanto un’ora e alle 14.30, due di loro, il maggiorenne e uno dei due minorenni, hanno tentato di rapinare uno studente universitario di 22 anni, in una via del centro. Lo hanno minacciato per farsi consegnare denaro, ma al suo rifiuto lo hanno colpito con violenza con calci e con pugni anche al volto, tanto che è stato necessario per lui il ricovero in ospedale, dove si trova tutt’ora con una prognosi di quaranta giorni.

Ma le bravate non si sono fermate qui.

Alle 16.30, di nuovo tutti e tre insieme, per le vie del centro hanno di nuovo incontrato in un negozio il primo ragazzo che avevano rapinato.

Sono tornati a minacciarlo, ma stavolta il giovane è riuscito a chiamare il 113 e sul posto in breve è arrivato l’equipaggio della Volante.

Gli uomini della polizia erano già sulle tracce de tre, dal momento che erano già intervenuti per il ragazzo aggredito, riuscendo quasi a cogliere sul fatto gli aggressori. Che sono riusciti a fuggire facendo perdere le loro tracce fra i vicoli di Viterbo.

Ma grazie alla descrizione del minorenne e dello studente universitario cui sono state mostrate alcune foto, sono stati riconosciuti e quindi arrestatti.

I due minorenni si trovano in un istituto di prima accoglienza a Roma e il maggiorenne nel carcere di Mammagialla.