- Grazie alla certezza degli incentivi la stabilizzazione è più vicina.

Confermata la disponibilità dei finanziamenti per i 20 lavoratori da 9 anni in cassintegrazione.

Questa mattina la Provincia ha siglato con la Regione e le organizzazioni sindacali un protocollo d’intesa.

Ad apporre la loro firma, l’assessore alle politiche del lavoro Stefano Di Meo, quello ai lavori pubblici Antonio Rizzello, il dirigente delle politiche del lavoro della Regione Brunello Capriolo, il consulente della Regione Giuseppe Drei, il dirigente della Provincia, Alberto Pecorelli, Carlo Proietti della Cgil, Fortunato Mannino della Cisl, Giancarlo Turchetti della Uil, insieme alle Rsu Alessandro Egidi, Paolo Capoccioni e Giorgio Fanti.

Questi i punti salienti dell’intesa: i lavoratori ex-Ciet sono assimilabili, in quanto appartenenti a categorie svantaggiate, ai lavoratori Lsu (socialmente utili); la loro stabilizzazione può avvenire con datori di lavoro sia pubblici che privati, e in entrambi i casi l’eventuale accesso a incentivi all’assunzione avverrà mediante la partecipazione a procedure di selezione a evidenza pubblica.

Gli incentivi all’assunzione degli ex-Ciet sono: un importo massimo del 50% del costo salariale annuo in caso di assunzione da parte di privati; 30mila euro nel caso di assunzione a tempo indeterminato con orario settimanale pari o superiore alle 30 ore da parte di un datore di lavoro pubblico.

Al fine di assicurare il mantenimento e lo sviluppo della professionalità dei lavoratori, i datori impegnati nella stabilizzazione potranno accedere, sulla base del quadro normativo di riferimento, ai percorsi di aggiornamento, riqualificazione e formazione professionale.

“Dopo 9 anni in cui i lavoratori tra cassintegrazione e mobilità non hanno mai avuto la certezza di una tranquillità lavorativa e familiare – commenta l’assessore Di Meo – quella di oggi è una giornata cruciale perché la Provincia, insieme alla Regione, ha messo una pietra miliare lungo il percorso di stabilizzazione che, entro un paio di mesi, abbiamo intenzione di chiudere.

Un risultato che otterremo grazie alla certezza di finanziamenti per agevolare e far diventare appetibile l’assunzione a tempo indeterminato e in un momento particolarmente critico, di una categoria sfortunata di lavoratori”.

Soddisfatti i sindacati.
“Dopo un ulteriore chiarimento delle risorse da destinare ai lavoratori – dichiarano Proietti, Mannino e Turchetti – auspichiamo che si possa avviare in tempi brevi il percorso di stabilizzazione dei 20 lavoratori che oramai da 9 anni sono in cassintegrazione.

Quella di oggi è stata una riunione molto proficua, dopo che la Regione ha confermato gli impegni precedentemente sottoscritti”.