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Sanità - Lettere aperta di Efrem Appia, affetto da lesioni al midollo spinale, che chiede non sia chiuso il reparto di terapia del dolore di Civita
Noi pazienti incazzati
Viterbo - 11 marzo 2009 - ore 1,15

Civita Castellana
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Riceviamo e pubblichiamo - In riferimento a quanto pubblicato su Tusciaweb il 6 marzo “non mancano i farmaci alla Asl” non ci resta che dire: "Grazie Asl, grazie Aloisio, grazie Battistini, grazie per averci fatto sapere quante cose avete in magazzino tra siringhe, bisturi e bende e bendine, pomate, pasticche e chi più ne ha più ne metta.

Grazie per aver informatizzato il lavoro e con un click potete vedere grafici, previsioni, materiali terminati e materiali obsoleti ma avete mai provato a digitare come chiave di ricerca “pazienti incazzati”? no?

E allora fatelo, perché il magico computer sicuramente di ultima generazione acquistato dopo estenuanti gare vi dirà sicuramente “quattro a Civita Castellana”.

Sì siamo veramente pochi, quei pochi che fanno capo al reparto di “terapia del dolore”, i quali fino alla settimana scorsa usufruivamo della terapia presso il reparto.

Reparto non scelto da noi a caso ma perché consigliato da vari medici anche del S. Raffaele di Milano come “eccellenza”, infatti qui abbiamo intrapreso un percorso terapeutico che ci ha portato ad impiantare un apparecchi elettromedicale in grado ci fornirci una prospettiva di vita decente.

Qui stiamo eseguendo, con cadenza quindicinale, una terapia che ci dà una tregua ai dolori, diciamolo pure, al limite della sopportazione.

Qui ci possiamo rivolgere in tempi strettissimi per eventuali crisi, per citare un caso personale, il sottoscritto ne ha avuta una qualche notte fa e nel giro di mezzora ho raggiunto l’ospedale dove ho trovato il primario che era giunto da Roma e che tempestivamente mi ha risolto il problema.

Ebbene qui qualche giorno fa ci è stato detto che le terapie termineranno e di trovarci altre strutture in grado di prenderci in carico. Le strutture esistono ma nel migliore dei casi la destinazione è Perugia. Chi ci porta? L’ambulanza? Comunque entro il 20 noi dobbiamo cercarci una struttura che ci accolga.

Tirando le somme, oltre al risparmio considerevole, fatto grazie al computer, lo incrementerete anche con l’eliminazione di pazienti superflui.

Vi dò un'idea: e se togliessimo l’apparecchiatura per fare la dialisi e quella per la radioterapia e la tac? chiedete quanto risparmiate al computer.

Ma se digitate la fatidica domanda “pazienti incazzati” il grafico schizzerà alle stelle, ma a voi cosa importa e “la somma che fa il totale” avrete note di plauso per il risparmio ottenuto da così efficienti e zelanti manager.

A dimenticavo se avrete la cortesia di replicare a quanto detto, fatelo semplicemente dicendo se verrà ripristinato o no il servizio, e quando, senza trincerarvi dietro a frasi demagogiche o giustificazioni politico-amministrative, siamo al colmo!

Efrem Appia
affetto da lesione al midollo spinale

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