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Confcooperative - Il presidente Rossetti: "Un'iniziativa simile ideale anche per il Viterbese"
Un tavolo istituzionale per l'emergenza abitativa
Viterbo - 11 marzo 2009 - ore 14,45

- Un tavolo interistituzionale per affrontare in tempi brevi l’emergenza abitativa.

Questa la proposta avanzata da Confcooperative Lazio nel corso dell’incontro “Il ruolo della Cooperazione per una politica sociale della casa”, che ha visto la partecipazione del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Carlo Mitra, presidente di Confcooperative Lazio, Luigi di Fazio, presidente di Federabitazione Lazio, Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme Ricerche e Mario Di Carlo, assessore alle Politiche della Casa della Regione Lazio.

La proposta di un tavolo interistituzionale che diventi il punto di riferimento di una progettualità comune per il disegno, l’attuazione e la gestione di politiche di edilizia residenziale innovativa ed eco-sostenibile, ha riscosso il favore di tutti i partecipanti.

Nei prossimi giorni, le associazioni imprenditoriali e cooperative formalizzeranno la proposta, indirizzando al presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo, al sindaco di Roma Gianni Alemanno e al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l’invito a promuovere un tavolo interistituzionale che formuli politiche e progetti innovativi per l’edilizia residenziale e sociale.

“La speranza - afferma Bruna Rossetti, presidente di Confcooperative Viterbo - è che un’iniziativa simile coinvolga anche il territorio viterbese.

La nostra Unione provinciale conta 20 cooperative d’abitazione, per un totale di 630 soci e circa 600 alloggi realizzati negli ultimi tre anni.

E’ comprensibile quindi che da parte nostra ci sia una sensibilità marcata per un settore che coinvolge un considerevole numero di unità lavorative e che consente l’accesso alla prima casa a famiglie con basso reddito, altrimenti escluse dal libero mercato”.

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