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Viterbo - La Camera di commercio ha promosso una giornata di degustazione di prodotti tipici
Viaggiare nella Tuscia con gusto
Viterbo - 11 marzo 2009 - ore 17,15

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- Turismo ed enogastronomia è il binomio rilanciato dalla Camera di commercio di Viterbo in occasione della Btsa, la Borsa del turismo sociale e associato svoltasi nei giorni scorsi nella città dei Papi, attraverso la promozione del marchio collettivo Tuscia Viterbese e il tour riservato a venti giornalisti specializzati sul turismo.

L’itinerario prescelto ha interessato la strada dell’olio Dop di Canino e la strada del Vino e dei prodotti tipici della Teverina, passando per Montefiascone simbolicamente anello di congiunzione tra i due percorsi.

Partendo da Viterbo la prima tappa è stata Canino, per l’assaggio dell’olio Dop e di altre prelibatezze tipiche nella bruschetteria di Arturo Archibusacci, dove ad accogliere la delegazione c’erano il vicesindaco Piero Ceccarelli e il consigliere delegato all’Agricoltura Giuseppe Melaragni.

La strada dell’Olio Dop Canino, riconosciuta dalla regione Lazio, in realtà tocca anche i comuni di Arlena di Castro, Cellere, Ischia di Castro, Farnese, Tessennano, Tuscania, Montalto di Castro.

Una vasta area in cui si trovano oliveti, frantoi, agriturismi, aziende specializzate in prodotti tipici e tradizionali, nonché attrattive culturali, naturalistiche e storiche.
È stata poi la volta di Montefiascone, dove è stata visitata l’enoteca provinciale incastonata nella mura secolari della Rocca dei Papi.

Qui ad accogliere i giornalisti c’erano il sindaco Fernando Fumagalli e l’assessore all’Agricoltura della provincia di Viterbo Mario Trapè per la degustazione dei vini prodotti in prossimità del lago di Bolsena.

Infine, si è puntati diritto in direzione strada del Vino della Teverina, territorio che comprende i Comuni di Bagnoregio, Bomarzo, Castiglione in Teverina, Celleno, Civitella d’Agliano, Graffignano e Lubriano.

È in questa zona, nella valle del Tevere, che vengono prodotti alcuni tra i migliori vini Doc e Igt del Lazio, come evidenziato dalle guide importanti.

Non a caso proprio a Castiglione in Teverina sta sorgendo il Museo del vino e delle scienze agroalimentari, in quella che erano le cantine Vaselli. Il sindaco Mirco Luzi ha guidato il gruppo di giornalisti all’interno della struttura che, seppur non ancora completata, ha già assunto una fisionomia definita.

“Nell’accompagnare i giornalisti in questo tour e raccogliendo le loro impressioni – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – si è rafforzato il convincimento sulle potenzialità della nostra terra ad accogliere turisti interessati ad abbinare alla visita culturale e artistica quella enogastronomica.

Ne sono una riprova il numero consistente di agriturismi che si è proposto agli oltre cento buyer presenti alla Btsa, insieme a ristoranti, esercizi commerciali specializzati in prodotti tipici e alberghi”.

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