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Viterbo - Interviene la Rosa per l'Italia
No alla chiusura della Polispecialistica Tuscania
Viterbo - 11 marzo 2009 - ore 17,45

- “Riteniamo il provvedimento adottato dalla Asl, ai danni della “Polispecialistica Tuscania”, unico centro di fisioterapia ambulatoriale della Tuscia, profondamente ingiusto e in netto contrasto con le linee guida della sanità regionale, che punta alla diffusione dei servizi sul territorio, per contenere i costi, e per fornire prestazioni adeguate ai cittadini.

L’interruzione del rapporto di collaborazione, per altro comunicata in maniera improvvisa alla direzione del polo specialistico, rappresenta un atto grave, che mette a rischio il personale della struttura, e sospende un servizio essenziale, al quale si sono rivolte, finora, circa 6.000 persone”.

La segreteria provinciale della Rosa per l’Italia contesta l’atto della Asl di Viterbo, che ha deciso improvvisamente di chiudere il rapporto con il centro fisioterapico, nonostante l’esistenza di un contratto valido fino a settembre 2009.

“Modalità e tempi con i quali si è proceduto sono inconcepibili: gli effetti di tale azione sugli utenti sono immediati, con alcune ripercussioni drammatiche, pure perché la polispecialistica procede anche a servizi di assistenza domiciliare per casi particolarmente delicati (assistenza, per altro, che la struttura continua a fornire, a suo esclusivo carico) – prosegue la segreteria della Rosa per l’Italia – tenendo conto che quasi la totalità delle prestazioni effettuate erano in convenzione con la Asl, l’effetto del taglio sarà la chiusura del centro, o in alternativa il pagamento delle prestazioni da parte degli assistiti, la maggior parte dei quali non è in grado di sostenere le spese.

E’ evidente che in questa vicenda ci sono degli aspetti che cozzano con qualsiasi logica sia di natura socio-assistenziale, sia di carattere organizzativo, visto che erano gli stessi ospedali a inviare i pazienti al centro di Tuscania, e che oggi non esiste un’alternativa.

Ci auguriamo, quindi, che tale misura possa essere opportunamente rivista in tempi rapidi, e in questo senso siamo intenzionati ad attivarci” conclude la nota

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