Francesco Bigiotti, consigliere provinciale Udc Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Caro assessore Coppotelli,
ormai non riesco più nemmeno a stupirmi nel leggere le repliche che arrivano dalla Regione Lazio, a seguito delle osservazioni fatte dalle istituzioni locali o dai semplici cittadini.

Questa volta, caro assessore Coppotelli, cosa vuole replicare?

Non pretenderà mica che qualcuno le dica brava per come sta gestendo, da Roma, la situazione dell'assistenza domiciliare integrata?

Ha fatto bene a non prendere nemmeno in considerazione (come dice lei) le mie affermazioni, perché non avrebbe avuto nulla su cui replicare.

Quelle che lei chiama le mie affermazioni, infatti, altro non sono che una fredda fotografia dello stato di fatto.

Io non ho fatto altro che dire che da febbraio, precisamente dal 12 febbraio, l'assistenza domiciliare agli anziani è stata sospesa, il servizio nel mio distretto è stato chiuso, tutti gli operatori che, attraverso la cooperativa, lavoravano per l'Adi sono stati licenziati.

Ha capito, caro assessore, cosa mi sono limitato a dire io?

Capisce forse che mi sento legittimato a denunciare la scarsa capacità politica di gestire questo delicato settore da parte sua?

Capisce che le mie preoccupazioni sono quelle degli anziani che devono rinunciare a questo prezioso servizio?

Capisce che queste stesse preoccupazioni sono anche di chi, in questo periodo di congiuntura, ieri lavorava e oggi non ha più un lavoro?

Lo sa, caro assessore, che due anni fa i comuni del distretto Vt1 hanno anticipato di propria tasca due o tre mensilità per garantire la continuità del servizio e che, ad oggi, non hanno ancora ottenuto il rimborso del dovuto?

Molte cose probabilmente le saranno sfuggite, caro assessore, non pretenda però, citando numeri di delibere e determine, di buttare fumo negli occhi, non ci crediamo più.

Siamo stanchi della vostra gratuita propaganda continua. Noi vogliamo fatti, fatti concreti che in questo caso si traducono con: rivogliamo il servizio Adi immediatamente.

Francesco Bigiotti
Consigliere provinciale