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Viterbo - Provincia - Presentato il rapporto ambiente
Triplicata la raccolta differenziata
Viterbo - 13 marzo 2009 - ore 13,40

- “Questa non è solo una foto dello stato della situazione, ma soprattutto la base per il lavoro futuro, che coinvolge tutti i settori della società”. Così il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, ieri ha aperto l’incontro per presentare il “Rapporto sullo stato dell’Ambiente 2008” a palazzo Brugiotti - sede della Fondazione Carivit che ha ospitato l’iniziativa – in occasione della sesta sessione plenaria del “Forum di Agenda 21 Locale”.

“I temi trattati – ha detto – sono di grande attualità: la tutela dell’ambiente o è il risultato di un processo collettivo, o alla fine si rivela effimero. Ecco perché attraverso Agenda 21 abbiamo cercato il massimo coinvolgimento”.

A illustrare il lavoro, insieme al presidente e all’assessore Tolmino Piazzai, il dottor Alessandro Pozzi, che ha coordinato lo studio, e il dirigente del settore Ambiente, Flaminia Tosini.

Il tutto è frutto di una vasta collaborazione che ha riguardato enti, consorzi, prefettura, università, forze dell’ordine, associazioni.

“A tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del rapporto – ha proseguito l’assessore Piazzai - va il ringraziamento della Provincia. Si tratta di un lavoro complesso, che presto sarà disponibile anche sul sito dell’ente. I temi trattati non sono però solo quelli ambientali: c’è anche il sociale e l’economia, che chiudono il cerchio sullo sviluppo sostenibile del territorio”.

Il quadro complessivo è formato – tra le tante altre voci – dal patrimonio geologico della Tuscia sul quale l’ente ha proposto la candidatura come Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco e l’adesione alla Rete Europea dei Geoparchi, l’aggiornamento dei Sic (Siti di interesse comunitario) e Zps (Zone di protezione speciale) e dei relativi piani di gestione, le superfici boscate distrutte dal fuoco.

Ci sono le tecniche di miglioramento della biodiversità, le pressioni dell’attività agricola, i distretti, l’erosione costiera, i siti inquinati e quelli estrattivi, le risorse idriche, la qualità delle acque superficiali e lacustri, gli indicatori biologici dei corsi d’acqua, il servizio idrico integrato ed i suoi piani di intervento, le emissioni nell’atmosfera rilevate dalle stazioni di Viterbo e Civita Castellana, il piano di risanamento regionale della qualità dell’aria, le autorizzazioni integrate ambientali, i consumi energetici dei vari settori di attività, il piano di azione sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili, le infrastrutture per i rifiuti, la percentuale di raccolta differenziata Comune per Comune, mobilità e trasporti, l’analisi dell’inquinamento acustico e atmosferico, le strutture socio assistenziali e socio sanitarie, informazioni sul livello di scolarizzazione, i dati sulla criminalità, l’immigrazione e la salute, gli infortuni sul lavoro, l’anagrafe canina.

L’Educazione ambientale rimane un punto di forza per le attività sul territorio. Ma il rapporto – in circa 450 pagine – propone molto di più.

“Ci sono anche gli strumenti di cui si è dotata la Provincia – ha proseguito Piazzai – come l’Osservatorio ambiente e legalità e il forum di Agenda 21. Questo perché lo sviluppo sostenibile è un concetto ormai mondiale, fatto proprio anche dall’Ue”.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, “alcuni Comuni sono in linea con le normative vigenti: Acquapendente, Monterosi Nepi, Castel Sant’Elia, Oriolo Romano.

Dal 2005 al 2007 complessivamente il nostro territorio è passato dal 3,98% a circa l’11, ma c’è ancora da lavorare.

Per questo negli ultimi mesi, per incrementarla, abbiamo finanziato 30 Comuni per avere risultati ancora più significativi. Ad aprile avvieremo anche una campagna di comunicazione e faremo iniziative con le scuole.

Nel corso dell’anno è prevista l’attivazione in collaborazione con l’Università della Tuscia, Issi e Regione di un nuovo master di 1° livello sulla gestione dei rifiuti. Sempre sullo stesso tema, abbiamo raggiunto un patto con le forze dell’ordine per la vigilanza sull’impiantistica. E questo mi sembra un passo importante”.

Novità anche sul parco dell’Arcionello e sull’aeroporto, che entreranno nel processo di Agenda 21.

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