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Viterbo - Bengasi Battisti commenta la decisione della Regione di salvare la Talete
"Dacci oggi la nostra acqua quotidiana"
Viterbo - 13 marzo 2009 - ore 1,30

Bengasi Battisti
Riceviamo e pubblichiamo - La decisione di sostenere l’esperienza della Talete rappresenta la chiara volontà di sorreggere l’unico tentativo di gestione pubblica della risorsa acqua della Regione Lazio .

Come cittadino e come sindaco di una comunità voglio sottolineare l’atteggiamento positivo del presidente Marrazzo e dell’assessore Zaratti, che con questa decisione hanno ridato speranza a quanti si sono impegnati affinché l’acqua non venga considerata una merce.

Una decisione che rafforza la motivazione di quanti abbiamo creduto in questa originale esperienza.

La salvezza della Talete è soprattutto attestare che non si può privatizzare né l’acqua né la vita, è affermare una netta contrarietà alla mercificazione dell’acqua.

E’ interessante la lettera pastorale di 80 pagine, dal titolo “Dacci oggi la nostra acqua quotidiana” scritta da monsignor Infanti della Mora vescovo di Aysen, in Patagonia (Cile).

Lo ha fatto a seguito di una visita ad una delle sue comunità dove ha notato che un litro di benzina gli era costato 850 pesos e per una bottiglia di acqua minerale ne aveva pagati 900 pesos.

In Patagonia dove c’è tanta acqua potabile, un litro di acqua costa più della benzina.

Possibile quando l’acqua è considerata merce e la sua gestione guarda al profitto.
Un passo in avanti per quanti credono che l’acqua sia un diritto ed un bene comune.

Continua il cammino che spero un giorno possa giungere a proclamare tutta l’acqua potabile “patrimonio dell’umanità” .


Bengasi Battisti
Sindaco di Corchiano

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