Ore 18,20 - Parcheggio a pagamento e cooperativa che gestisce il servizio. Ventotto posti che rischiano di saltare e Alvaro Ricci (Pd) chiede all’amministrazione d’intervenire.
“E’ un problema di carattere sociale – spiega il vice sindaco Marcello Meroi – quindi c’è tutta la volontà a discuterne portando alla prima seduta valida in quinta commissione l’argomento. Come Comune non possiamo solo porci problemi di natura amministrativa”.
“Vanno bene tutte le riunioni di commissione – spiega Ugo Sposetti – ma non ripetiamo quanto avvenuto con l’asilo nido.
Siccome circolano idee e voci, la gente deve avere tranquillità e sicurezza del lavoro”.
Meroi precisa. “Non dobbiamo nascondere le difficoltà di alcune procedure – osserva il vice sindaco – il problema delle lavoratrici è difficile. Stiamo cercando una soluzione da tempo”.
Il problema è più ampio e riguarda anche le società partecipate. “Ci sono persone che portano avanti il lavoro – osserva Sposetti – da venticinque anni”. Cosa faranno se il Comune decide di passare la gestione del parcheggio a pagamento a una sua società partecipata?
Ore 17,45 - Si passa all’ordine del giorno presentato da Giuseppe Talucci Peruzzi per l’estradizione di Battisti, approvata all’unanimità con emendamento.
Quindi quattromila euro per Save the Children. Linda Natalini (Pd) chiede la destinazione di fondi all’associazione, destinando il gettone di presenza della seduta odierna dei consiglieri e dei membri della giunta.
Ma per dare un contributo c’è un regolamento da rispettare. Lo fa notare Mauro Rotelli.
“Dobbiamo verificare - osserva – se è possibile farlo oggi oppure se serve un passaggio in quarta commissione”.
Ore 17,15 - La proposta di deliberazione sulle precarie dell’asilo nido comunale passa all’unanimità.
Ore 17,00 - Il 2 aprile alle 10 riunione congiunta di consiglio comunale e provinciale. Unico punto: l’aeroporto e l’iter d’attuazione.
Lo annuncia in apertura di consiglio comunale, il presidente Giancarlo Gabbianelli.
Quindi si passa alle 29 lavoratrici dell’asilo nido comunale. Parla il sindaco. L’ordine del giorno era stato presentato dal Pd e in riunione di capigruppo, ne è stato formulato uno fra tutti i consiglieri anche di maggioranza.
Tutti i gruppi sono proponenti.
“Vista la discussione della scorsa volta – osserva Ugo Sposetti (Pd) – abbiamo cercato d’accelerare al massimo la chiusura della discussione, così la giunta e il sindaco non sono più pressati da una discussione politica, ma si possono mettere al lavoro. Era questo l’obiettivo.
In più avevamo posto i quindici giorni, accettiamo la cancellazione del termine temporale. Non era gradevole una conclusione non unitaria della discussione. Una divisione del consiglio, anche se con una maggioranza che accedeva ai nostri ragionamenti, indeboliva la conclusione.
Oggi deliberiamo e il sindaco e la giunta si sono impegnati a porre in essere tutti gli atti. Era questo che volevamo.
E’ evidente che avendo convocato sedute ad aprile e fino al 4 maggio, è evidente che in una di queste date, il sindaco o chi per lui ci dica cosa è stato fatto. In ogni caso. Sia se si risolve tutto o meno.
Mi auguro che Marini venga a riferirci che ha trovato la soluzione. Noi la soluzione ci sembrava d’averla trovata, ma non spetta a noi. E’ compito della giunta. Noi diamo l’assenso a questo lavoro che ci ha visti impegnati per una soluzione unitaria.
E’ chiaro che se la maggioranza non accetta, noi torniamo a scrivere i quindici giorni. Abbiamo fatto uno sforzo nella speranza che la maggioranza si trovi su questo punto d’incontro”.
Parla Rotelli (Pdl). “Bene trovarsi su un’unica proposta – spiega – la discussione che c’è stata di nuovo, in consiglio e commissione è stato positiva”.
