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Viterbo - Appello di Federlazio
L'aeroporto è tempo che decolli
Viterbo - 13 marzo 2009 - ore11,50

Il presidente Orsolini
Riceviamo e pubblichiamo - Le cifre parlano chiaro: anche nella nostra provincia la pesante crisi mondiale sta producendo i suoi effetti, incidendo negativamente sull’economia reale, sul tessuto produttivo e sull’occupazione.

Basta scorrere pagine e tabelle delle ultime indagini congiunturali per rendersi conto della portata del fenomeno, delle stime sulla sua durata e dell’incertezza che sta giocando un ruolo fondamentale.

A fronte dell’emergenza in atto, c’è necessità di reazione, di positività, di concretezza.

E’ allora il momento di non fermarsi alle impietose diagnosi, ma, piuttosto, di individuare le giuste terapie.

Tra le possibili formule risolutive, l’impegno del Governo ha individuato le opere pubbliche, siano esse piccole o grandi, quale prima risposta concreta sia all’emergenza dettata dalla crisi, sia per sostenere e rafforzare il sistema produttivo verso la ripresa futura.

In questa provincia l’opera decisiva resta sicuramente la realizzazione dell’aeroporto.

Troppe voci, supposizioni, smentite, persino polemiche, si accavallano sul futuro dello scalo viterbese, per il quale l’intera Tuscia ha aspettative fortissime.

Il travagliato percorso sta andando avanti, ma nonostante le garanzie del Governo, non si intravede la luce della conclusione delle attività propedeutiche all’apertura dei cantieri.

Ma qual’è, nel concreto, lo stato dell’arte della realizzazione di questo grande sito infrastrutturale e straordinario polo occupazionale?

Sono state individuate le aree idonee per la logistica?

E’ stata messa in moto la macchina della progettazione?

A quando l’avvio dei primi cantieri?

E ancora: come si svilupperà la zona del Poggino rispetto all’aeroporto?

Numerosi studi e ricerche condotte a livello nazionale hanno, infatti, confermato il ruolo attivo della presenza di uno scalo aereo, nel favorire nuovi insediamenti produttivi, turistici e residenziali e nell’attrazione di investimenti esterni.

Fare presto: è questo l’imperativo categorico rispetto al quale intendiamo richiamare tutti i soggetti coinvolti ad un impegno straordinario.

Avvertiamo il bisogno di trasmettere una forte sollecitazione all’Amministrazione provinciale, al Comune di Viterbo, alla Camera di Commercio, a tutte le istituzioni e forze politiche e sociali, a dare nuovo slancio alla realizzazione dell’aeroporto, che modificherà in positivo il profilo economico dell’intera Tuscia.

Occorre, allora, capire quante e quali siano le risorse finanziarie disponibili, per lo scalo e anche per le infrastrutture collegate.

Ma parliamo, anche dell’esigenza dello snellimento dell’iter burocratico per il via libera ai cantieri.

Intendiamo, in sostanza, ribadire la necessità che questa opera si faccia e con urgenza, per il bene e l’avvenire delle nostre imprese e del nostro territorio.

Federlazio

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