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Tarquinia - Mazzola: "Fu indetto nel 2004"
La Corte dei onti chiede gli atti del concorso per la Polizia Locale
Viterbo - 14 marzo 2009 - ore 14,00

- Il concorso interno per la copertura di due posti di operatore di Polizia Locale indetto nel 2004 dall’amministrazione Giulivi sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti.

La magistratura contabile ha richiesto al sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola l’analitica quantificazione del presunto danno erariale, l’individuazione dei membri della commissione esaminatrice e la loro eventuale messa in mora. «Tutti i nodi vengono prima o poi al pettine - afferma il primo cittadino -. Quello della Corte dei Conti è un atto importante per ristabilire la realtà dei fatti e capire se ci sono dei responsabili».

La selezione interna per l’assunzione di due nuovi operatori della Polizia Locale fu bandita nel 2004. Dei sei dipendenti che vi parteciparono, due presentarono ricorso al Tar del Lazio per far annullare la graduatoria.

L’Amministrazione Giulivi si costituì in giudizio, perdendo sia in primo grado, sia l’appello proposto dinanzi al Consiglio di Stato, che confermò la sentenza del Tar.

Ciò comportò la necessità di costituire una nuova commissione giudicatrice di garanzia per il riesame degli atti.

La nuova Commissione, ridefinita dall’Amministrazione Mazzola nel 2007, dichiarò vincitore un altro dipendente, al quale fu riconosciuto il trattamento economico arretrato spettante dal 2004, come disposto dal Consiglio di Stato. Il pagamento costituisce un debito fuori bilancio, che ha richiesto l’intervento della Corte dei Conti.

«Quando mi sono insediato nel 2007 dissi che un’amministrazione comunale ha il dovere di garantire la massima trasparenza. - conclude il sindaco Mazzola - Non era soltanto uno slogan elettorale, in quanto permette la corretta gestione della cosa pubblica, rispettando le regole e non sperperando i soldi dei cittadini».

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