Riceviamo e pubblichiamo -

Gabriela Grassini

Presidente Marrazzo lei fa meraviglie.

Dopo aver penalizzato la Provincia di Viterbo con la chiusura o il ridimensionamento di ospedali e di posti letto nel settore pubblico ed in quello privato adesso, con decorrenza 12 febbraio, ha sospeso l’assistenza domiciliare agli anziani nel distretto Vt/1 di Montefiascone con il conseguente licenziamento degli operatori sanitari addetti che, in cooperativa, assicuravano l’importante servizio sociale.

Ciò accadde già nell’anno 2007 quando i sindaci del distretto si videro costretti ad anticipare le somme necessarie a garantire la continuità del servizio Adi.

Sa cosa è accaduto presidente Marrazzo?

Che da quella data e sino a tutt’oggi i sindaci del comprensorio Vt/1 non hanno ancora ricevuto un centesimo di rimborso delle somme anticipate.

Eppure lei presidente Marrazzo conosce bene le difficoltà che incontrano giornalmente i Comuni, specialmente quelli più piccoli, per assicurare i servizi e le incombenze di natura istituzionale a favore della propria popolazione.

E’ di questi giorni la notizia, presidente Marrazzo, che il suo assessore alle politiche sociali Coppotelli fa sapere, con tanta enfasi, che il piano di zona relativo all’anno 2007, presentato dal Comune di Montefiascone, è stato approvato in data 29 settembre 2008 dandone tempestiva comunicazione al Distretto Vt/1.

Fa inoltre sapere il suo assessore che nel mese di gennaio 2009 sarebbero state erogate le somme arretrate spettanti ai comuni.

Ma a tutt’oggi di rimborsi, dopo due anni, non se ne è vista nemmeno l’ombra.

“Dulcis in fundo” sempre il suo assessore bacchetta i sindaci perché invece di imputare alla Regione ritardi e disservizi dovrebbero tirar fuori i soldi dalle casse dei loro Comuni ed anticipare nuovamente le spese per l’assistenza domiciliare agli anziani fino a quando la Regione provvederà ai relativi rimborsi.

A capito bene presidente Marrazzo? Paghino i Comuni poi si vedrà.

Presidente Marrazzo è questo il modo di amministrare e di far politica della sua Regione e della sinistra?

E’ questo il sistema di assicurare i servizi socio-sanitari ai cittadini utenti?

Invece di sperperare tanto danaro pubblico in consulenze d’oro ed in convenzioni inutili, per milioni e milioni di euro, perché la sua Regione non assicura i servizi essenziali ai cittadini come lo è l’assistenza agli anziani abbisognevoli di cure particolari a domicilio?

La federazione di Viterbo di An, da sempre vicina alle esigenze delle fasce più deboli della popolazione, anche questa volta, con i suoi sindaci, darà comunque il proprio fattivo contributo per essere presente e vicina ai suoi cittadini più abbisognevoli.

La federazione di Viterbo di An non consentirà che ancora una volta siano i cittadini a pagare le scelte scellerate di una certa politica.

Gabriela Grassini
Presidente Federazione Provinciale di An