Francesca Barbi Marinetti, nipote del fondatore del Futurismo Copyright Tusciaweb

- Lunedì 16, ultimo giorno per visitare Vitarte, la mostra mercato di arte moderna e contemporanea da venerdì presso l'ex convento dei Carmelitani a Viterbo.

Buona l'affluenza di pubblico, che si mantiene sui livelli delle passate edizioni, per quanto concerne i primi due giorni di apertura così come buone sono state le vendite per un'edizione, la sesta, per la prima volta veniva ospitata all'interno di un palazzo storico.

I timori della vigilia in merito agli spazi espositivi limitati - il convento con le celle degli antichi monaci carmelitani - davvero inconsueti per una mostra mercato d'arte moderna e contemporanea, si sono al contrario rivelati adattissimi, grazie anche al sapiente allestimento dell'architetto Stefano Labellarte, che è riuscito a creare un'armonia alla quale hanno contribuito gli stessi galleristi con la scelta delle opere da esporre.

Particolarmente interessante, infine, l'incontro informale, nella mattinata, con Francesca Barbi Marinetti, nipote del fondatore, all'interno della rassegna.

Oltre a ripercorrere le varie tappe del Futurismo storico, la signora ha parlato dell'attuale rinascita di un movimento non più relegato in una precisa connotazione storica ma oggi più che mai vivo e capace di influenzare l'intero mondo dell'arte.