-
Una proposta per lo sviluppo e il rilancio del centro storico di Vetralla e delle sue attività commerciali.
A elaborarla è stata la delegazione vetrallese di Codici, il centro per i diritti del cittadino.
Presentata e consegnata al sindaco Massimo Marconi e all’assessore al commercio Maria Vittoria Giulianelli, durante l’incontro di sabato scorso in Comune, entrambi hanno mostrato tutta la loro disponibilità a valutare nel merito gli interventi.
“La proposta - dichiara Daniele Camilli, sostenitore di Codici - è un documento di oltre 20 pagine, suddivide gli interventi in 3 fasi: una di breve, una di medio e una di lungo periodo.
Tutti gli interventi - continua – puntano a rilanciare le attività commerciali nell’ottica di uno sviluppo complessivo riguardante l’intero centro storico”.
Gli interventi proposti da Codici che si possono realizzare nel breve periodo sono:
- abbattimento dell’80% della tassa sui rifiuti solidi urbani e eliminazione dell’Ici sugli immobili commerciali per almeno cinque anni;
- apertura di un tavolo negoziale permanente con istituzioni, commercianti e associazioni di categoria per tutte le discussioni concernenti il centro storico;
- rispetto dei tempi previsti nella realizzazione dei lavori di ripavimentazione e, una volta terminati quest’ultimi, organizzazione di un evento enogastronomico capace di coinvolgere l’intera zona con spettacoli e incontri pubblici sui temi del commercio.
Nel medio periodo, Codici ha proposto al Comune:
- partecipazione al prossimo avviso pubblico e ai rispettivi finanziamenti regionali per la creazione di un centro commerciale naturale;
- riutilizzo della ristrutturazione del palazzo Zelli con prevalente destinazione ad uffici comunali;
- la regolamentazione della circolazione e il rilascio di un attestato a firma dell'assessorato al Commercio con date precise per l’utilizzo dello stesso ai fini degli studi di settore.
Tra gli interventi di lungo periodo, per completare e rendere solido lo sviluppo e il rilancio del centro storico e delle sue attività commerciali, Codici propone:
- realizzazione di infrastrutture e servizi adeguati alle funzioni distributive e alle esigenze dei consumatori;
- l’integrazione dell'attività commerciale anche con eventi di interesse culturale;
- l’apertura di un cine-teatro;
- l’utilizzo delle strutture dell’ex Ospedale di Vetralla per le attività didattiche dell’Università degli Studi della Tuscia;
- l’incentivazione di locali e luoghi di aggregazione culturale rivolti ai giovani;
- la promozione della distribuzione commerciale delle produzioni tipiche locali e l’attuazione del regolamento dell’ornato.
“In questi anni – conclude Camilli – le attività economiche di questa importante zona di Vetralla hanno subito un vero e proprio tracollo come la perdita del fatturato stimabile attorno al cinquanta per cento, le chiusure e i trasferimenti, infine la dequalificazione delle attività.
Una situazione crollata negli ultimi mesi, soprattutto a causa della crisi economica e in parte anche delle ripavimentazioni, nonostante l’ottimo lavoro finora svolto che darà sicuramente, un volto nuovo e più prestigioso all’intera area”.