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Viterbo - Martedì 17 marzo - Secondo appuntamento con "Sentieri d'ascolto - Pirandello e poi..." - Il programma completo
"L'uomo dal fiore in bocca"
Viterbo - 16 marzo 2009 - ore 15,45

- Secondo appuntamento con "Sentieri d'Ascolto - Pirandello e poi" - promosso da Regione Lazio assessorato alla Cultura insieme ad Atcl, facoltà di Lingue università della Tuscia e Comune di Viterbo.

Nell'Auditorium della facoltà di Lingue dell'università della Tuscia martedì 17 marzo alle 11,00 ci sarà lo spettacolo "L'uomo dal fiore in bocca" di Luigi Pirandello, diretto e interpretato da Alberto di Stasio. Con la partecipazione di Gloria Pomardi.

Scritta nel 1923- e tratta dalla novella “Caffè notturno”- fu rappresentata a Roma il 21 febbraio 1923 al Teatro degli Indipendenti diretto da Anton Giulio Bragaglia e pubblicata nel 1926 dall’editore Bemporad di Firenze.

Un dialogo in un atto che appartiene al miglior teatro pirandelliano. La tensione drammatica non riguarda tanto l’esito del dialogo quanto il suo svolgimento, e la situazione procede secondo la dialettica del paradosso: chi sembra più attaccato alla vita è in realtà chi ne è distaccato, perché la sua realtà è una realtà artificiale.

L’interlocutore è scettico, ma proprio perché immerso nella dimensione della fantasia e dell’immaginazione, ha legami più profondi e più solidi con la vita. Ma questa dialettica paradossale è pur sempre tragica: essa riflette la disperazione di Pirandello sulle possibilità umane dell’umanità.

Perchè l’uomo dal fiore in bocca, cioè colui che è capace di vivere, è condannato da un male inesorabile. E questo sembra all’autore l’unica possibilità di vivere in maniera autentica: vivere cioè continuamente sul filo della morte.


Memoria per il pubblico

"…Si vedranno in fondo gli alberi d’un viale, con le lampade elettriche che traspariranno di tra le foglie. Ai due lati , le ultime case d’una via che immette in quel viale. Nelle case a sinistra sarà un misero Caffè notturno con tavolini e seggiole sul marciapiede.

Davanti alle case di destra, un lampione acceso. Allo spigolo dell’ultima casa a sinistra, che farà cantone sul viale, un fanale anch’esso acceso. Sarà passata da poco la mezzanotte.

S’udrà da lontano, a intervalli, il suono titillante d’un mandolino…Verso la fine, ai luoghi indicati, sporgerà due volte il capo dal cantone un’ombra di donna, vestita di nero, con un vecchio cappellino dalle piume piangenti…"

Dalle didascalie originali di L.Pirandello.


Programma di "Pirandello e poi... incontri e spettacoli"

Come suggerisce il titolo dell’iniziativa, una riflessione sulla contemporaneità di Pirandello e sugli sviluppi della pratica drammaturgia in Italia.

L’iniziativa rientra in "Sentieri d'ascolto 09" e si inscrive nel più vasto progetto di "Teatro in regione" che L’Associazione teatrale fra i Comuni del Lazio sviluppa per la Regione Lazio.

12 marzo ore 11
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Pirandello in scena: Paolo Fallai (giornalista e scrittore) incontra Walter Manfré (regista) e Paolo Bonacelli (attore), interviene Maurizio Giammusso (critico e giornalista, docente universitario).

17 marzo ore 11
Auditorium Facoltà di Lingue
Pirandello in scena: mise en espace L’uomo dal fiore in bocca, di Luigi Pirandello, diretto e interpretato da Alberto di Stasio con la partecipazione di Gloria Pomardi.

26 marzo ore 10
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Luigi Pirandello ed Eduardo de Filippo: ne parla Maurizio Giammusso.

31 marzo ore 11
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Da Pirandello a oggi: viaggio nella nuova drammaturgia italiana raccontato da Attilio Scarpellini (critico e giornalista).

2 aprile ore 11
Auditorium Facoltà di Lingue
Da Pirandello a oggi: esperienze di nuova drammaturgia: lettura concerto Giovanna d’Arco appunti di viaggio, di e con Ilaria Drago.

21 aprile ore 11
Auditorium Facoltà di Lingue
Da Pirandello a oggi: esperienze di nuova drammaturgia: performance Me vojo sarvà, Nessuno ci guarda, di e con Eleonora Danco.

23 aprile ore 10
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Pirandello e il cinema: ne parla Maurizio Giammusso.

30 aprile ore 10
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Pirandello e il cinema: proiezione di Ma non è una cosa seria, di Mario Camerini. Introduce Maurizio Giammusso

7 maggio ore 10
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Pirandello e il cinema: proiezione di Kaos, di Paolo e Vittorio Taviani. Introduce Maurizio Giammusso

14 maggio ore 10
Sala Carmen Maria Radulet (Aula Gradoni)
Pirandello e il cinema: proiezione di Enrico IV, di Marco Bellocchio. Introduce Maurizio Giammusso

in collaborazione con
Comune di Viterbo

A cura di
A.T.C.L.
Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio

Incontri e spettacoli si terranno presso la Facoltà di Lingue e letterature straniere moderne via Santa Maria in Gradi 4 01100 Viterbo

Ingresso gratuito

La partecipazione all’intera iniziativa dà diritto a 4 crediti formativi validi per tutte le facoltà dell’Università della Tuscia

Info: Atcl Associazione Teatrale fra I Comuni del Lazio 06 45426982 info@atcllazio.it

Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne 0761 357604 s_prelin@unitus.it www.lingue.unitus.it

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