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Ronciglione - Il comitato dei cittadini torna a chiedere notizie sul servizio idrico
"Ma l'acqua è potabile?"
Viterbo - 17 marzo 2009 - ore 17,00

Riceviamo e pubblichiamo - Il Comitato in relazione alle persistenti problematiche relative alle acque del lago di Vico: presenza di arsenico (classificato come cancerogeno di classe 1 dalla Agenzia internazionale di ricerca sul cancro-Iarc), e presenza di periodiche fioriture dell’alga Planktothrix rubescens, produttrice di una microcistina dannosa per la salute (classificata dall’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro-Iarc come cancerogeno di classe 2b), non avendo ricevuto alcuna risposta alla lettera dell’ 8 febbraio 2009 n. protocollo 2282, ed essendo trascorsi più di trenta giorni da tale richiesta, ai sensi dell’articolo.22 della legge 241/90, torna a chiedere:

copia del referto delle analisi relative alla potabilità delle acque destinate a consumo umano,

quali Enti abbiano effettuato, a partire dal 4 gennaio 2008, le analisi sulle acque del lago che alimentano l’acquedotto comunale di Ronciglione, la frequenza con la quale le analisi sono state effettuate a partire dal dicembre 2007,

l’ubicazione dei punti di prelievo dei campioni,

quali siano stati gli interventi eseguiti presso il potabilizzatore comunale per depurare le acque dall’alga Planktothrix rubescens e dalla sua tossina.

Si chiede inoltre e nuovamente di conoscere se l’ordinanza di non potabilità dell’acqua, emessa il giorno 8 gennaio 2008 , sia ancora vigente nel comune di Ronciglione, e, nel qual caso, quali siano stati gli interventi per assicurare il rispetto di questa ordinanza presso l’ospedale cittadino, gli esercizi pubblici, le scuole, le industrie di preparazione degli alimenti e quali forme di informazione siano state attivate nei confronti dei cittadini come previsto dal Decreto Legislativo del 2 febbraio 2001 n. 31 ”Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano” .

In considerazione poi della mancata risposta da parte dell’assessore all’ambiente della regione Lazio Filiberto Zaratti, che, in data 7 febbraio 2009 , come riportato dal quotidiano “ il Messaggero” affermava che “ i controlli analitici di Arpa Lazio di campioni d’acqua prelevati dai serbatoi idrici e fontanelle pubbliche evidenziano che le concentrazioni dell’alga rossa non hanno mai raggiunto valori tali da destare preoccupazioni per la salute pubblica” si chiede che siano rese pubbliche, le analisi relative alla concentrazione della microcistina nelle acque potabili in quanto il Dipartimento prevenzione - Servizio igiene e sanità pubblica sezione 4- Vetralla Asl Viterbo nella lettera a noi inviata dell’11 marzo 2009 n.protocollo 196 scrive : “ L’Arpa Lazio di Viterbo non può garantire la tipizzazione della specie Planktothrix rubescens nè isolare le microcistine da esse prodotte”.

Il comitato nei prossimi giorni chiederà un incontro al Prefetto di Viterbo per informarlo della situazione.

Beatrice Nardi
per il Comitato di Cittadini per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica

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