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La discarica a ridosso del cimitero San Lazzaro
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Cumuli di rifiuti sotto il ponte della Tangenziale
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La recinzione della discarica
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- Sequestro della discarica a cielo aperto sulla Tuscanese, il sindaco Marini non ci sta e documenti alla mano, racconta la vicenda della quale il Comune si stava occupando e che ora, con il sequestro a opera della Forestale, diventa difficile da risolvere in tempi brevi.
“L'area, lo ricorderanno in molti, versava da anni in uno stato penoso - ricorda Marini - vi risiedeva una persona disagiata con un significativo numero di cani randagi.
Conoscendo la situazione, siamo intervenuti da una parte al ricovero dei cani, in struttura idonea, dall'altra, consegnando una abitazione a chi ci viveva, in modo da poter procedere alla bonifica del terreno.
La procedura che ha portato l'area ad essere libera da animali e persone, quindi pronta per l'operazione di bonifica, viene confermata anche dalla comunicazione che il comandante della Polizia Locale mi ha indirizzato, datata 5 marzo 2009 .
Invece, colpo di scena, ecco che arriva la Forestale ed effettua una spettacolare operazione, sequestrando il terreno.
Un plauso a questo eccesso di zelo - commenta ironicamente Marini - - attraverso il quale viene scoperta una situazione che, i viterbesi lo sanno, era sotto gli occhi di tutti da anni e che, improvvisamente, esplode tanto da portare al sequestro.
Mi piacerebbe sapere come faremo ora, con i sigilli all'area, a procedere in tempi brevi, come avevamo previsto e stabilito, con l'operazione di bonifica.
Forse, visto il costante impegno e la prontezza dimostrate, ci penserà la stessa Forestale”.