Riceviamo e pubblichiamo - E’ iniziato il conto alla rovescia per la presentazione del bilancio del Comune di Viterbo, cercando di superare, le difficoltà oggettive del far quadrare i conti, la maggioranza che governa Palazzo dei Priori, ha la necessità di dare un taglio politico ad un documento che non può essere solo contabile.

La scadenza amministrativa arriva a cavallo di due congressi nazionali, che comunque la si pensi, hanno un carattere storico e per alcuni versi rivoluzionario, quello dello scioglimento di An e il successivo per la fondazione del Pdl.

Quale occasione migliore per poter definire, anche a livello locale, la linea amministrativa di questo nuovo soggetto politico. Per questo, mi permetto di suggerire alcune idee, che a mio avviso, dovrebbero accompagnare la discussione interna alla maggioranza in vista del prossimo voto sul bilancio.

La situazione economica mondiale non può essere ignorata, il Comune è in grado di dare risposte ai viterbesi più esposti ai rischi della crisi.

La casa prima di tutto!

E’ una delle priorità del governo, che anche l’amministrazione comunale deve difendere. Casa mia, può essere il primo intervento, quello di integrare (almeno con 120.000 euro) il fondo regionale finalizzato ai contributi sugli affitti, rivolto alle famiglie indigenti.

Quella casa che per molti, anche nella nostra città, è difficile da mantenere, molti i giovani non riescono proprio a permettersela….vado a vivere da solo, è il secondo intervento che propongo.

Istituire uno sportello “abitare giovani”, che faccia da intermediazione pubblica tra domanda ed offerta abitativa, ed attivare al suo interno un fondo rotativo destinato a sostenere i ragazzi, che abbiano stipulato un contratto d’affitto di cui una quota variabile legata al canone ed una quota fissa possano essere anticipati fino ad un massimo di 3000 euro.

Terzo intervento Viterbo non spreca. Il Comune ed il Cev (attuale gestore della raccolta dei rifiuti) hanno già concesso il patrocinio alla Coop del Ceis “San Crispino” per questo progetto.

L’obiettivo è quello di andare a recuperare le così dette “eccedenze alimentari” della grande distribuzione (…ma non solo), per poi ridistribuirle alle numerosissime strutture di assistenza sociale di base di cui è dotato il nostro territorio(Caritas, case famiglia, Croce Rossa ecc…solo per fare qualche nome).

Bastano 20.000 euro per far decollare questo servizio, che otterrebbe numerosi risultati e veicolerebbe un messaggio culturale, sociale ed ecologico, in linea con le attuali emergenze.

Il sindaco di Viterbo, in una riunione di qualche giorno fa, ha sollecitato la maggioranza. Marini, ha chiesto idee, quale miglior occasione per sottolineare le caratteristiche di socialità e sussidiarietà verso giovani e disagiati, dell’attuale maggioranza?

Il Pdl può e deve, ora più che mai rappresentare queste necessità.

Indicherò durante la discussione del bilancio in Consiglio comunale, la copertura economica, nella speranza di poter trovare sia nella maggioranza che nell’opposizione, contributi ed ulteriori e proposte da poter integrare o condensare.

Mauro Rotelli
Consigliere comunale del Pdl