Riceviamo e pubblichiamo - La scrivente organizzazione sindacale, ha ricevuto notizie in ordine alla possibile imminente interruzione dell’attività dell’unità operativa di primo soccorso alcologico e ambulatorio divisionale, gestita in modo esemplare dalla Casa di Cura Villa Rosa di Viterbo.

Senza voler entrare negli aspetti legati alla difficile situazione economica, peraltro ormai ampiamente conosciuta, che sta minando anche le strutture sanitarie private accreditate nel territorio viterbese, ci permettiamo di esprimere la nostra profonda preoccupazione sull’argomento, per le implicazioni sociali, la inevitabile sottrazione di posti di lavoro e l’immediato effetto negativo dovuto alla interruzione delle terapie in atto, dai numerosi pazienti attualmente in cura.

Va inoltre ricordato, che l’attività della citata unità operativa, oltre a garantire adeguate risposte al problema dell’alcoolismo sia per l’assistenza sociosanitaria che psicologica, ha concretamente alleggerito il pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle già pesantemente sovraccarico di pazienti, che per effetto di tale situazione, subiranno ulteriori prolungamenti nei tempi di attesa, già notoriamente insopportabili.

Crediamo importante sostenere che interventi di questo tipo, senza un’analisi approfondita delle realtà territoriali sanitarie fatte anche di sprechi, di accreditamenti o autorizzazioni su prestazioni già garantite dalle strutture pubbliche, da scarsità di controlli sulla qualità e sull’appropriatezza, possano rappresentare un grave rischio per chi come nella fattispecie, ha operato e sta operando nel rispetto delle regole.

L’unità di primo soccorso alcologico, rappresenta una risposta essenziale a un fenomeno in costante aumento che ha raggiunto dimensioni sociali ragguardevoli e che non può essere ignorato o confuso, con chi ha visto nella iniziativa sanitaria privata, solo un’opportunità di profitto, indipendentemente dalle reali necessità della popolazione.

Per quanto sopra citato, auspichiamo l’intervento autorevole delle organizzazioni sindacali, affinché si possa scongiurare la chiusura della importante unità operativa.

Vittorio Ricci
Segretario provinciale Fials