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Viterbo - Sabato 21 marzo si svolgerà la Giornata della memoria
Con Libera per non dimenticare i morti di mafia
Viterbo - 20 marzo 2009 - ore 17,45

- Il 21 marzo Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime, primo giorno di primavera, è il momento che Libera dedica alla memoria di tutti coloro che hanno dato la vita nel nostro Paese per contrastare le mafie.

È questa l'occasione nella quale Libera rilancia ogni anno un impegno che non deve venire mai meno.

Anche a Viterbo l’associazione che si batte contro tutte le forme di associazione mafiosa sarà presente con una serie di eventi organizzati dal Coordinamento provinciale.

Una giornata, quella di sabato 21, che ha ottenuto il sostegno e l’adesione convinta dei principali protagonisti istituzionali e di molte realtà associative presenti sul territorio.

L’elenco è lungo, ma vale la pena ricordarlo. La manifestazione di Libera ha, infatti, ottenuto l’adesione della Prefettura di Viterbo, il patrocinio dell’Amministrazione provinciale e del Comune di Viterbo, l’adesione della Consulta provinciale studentesca, dell’Ufficio scolastico provinciale, delle associazioni Arci, Erinna, Impegno ’97, Camminando insieme, Sportiva dilettantistica Vitersport, Fata Morgana, Legambiente circolo provinciale, Mani unite, Cesv e Vst.

La giornata inizierà alle ore 9 con una riunione straordinaria della Consulta provinciale studentesca presso la Prefettura. All’incontro parteciperà anche il prefetto Alessandro Giacchetti con un intervento introduttivo al quale faranno seguito le relazioni a cura del Coordinamento provinciale di Libera e della Consulta provinciale studentesca stessa. Saranno, inoltre, presentate alcune esperienze particolarmente significative condotte nelle classi dell’istituto professionale di Stato per il commercio “Francesco Orioli” e del liceo scientifico “Paolo Ruffini”.

Al termine della riunione in Prefettura si svolgerà uno dei momenti più coinvolgenti e toccanti, con gli studenti viterbesi che esporranno alle finestre del palazzo comunale e di quello provinciale degli stendardi con i nomi delle vittime delle mafie.

Sempre nel corso della stessa mattinata, alle ore 9,30, avrà luogo una passeggiata - racconto con le classi del liceo pedagogico, in occasione dell’inaugurazione del parco dell’Arcionello e in collaborazione con l’osservatorio sulla legalità “Rosario Livatino”. Sarà intitolato un sentiero a “Libera” e verranno esposti gli elaborati pervenuti dalle scuole.

Nel pomeriggio, dalle 16 alle 20, in piazza delle Erbe sarà allestito uno stand per la promozione dell’associazione Libera e per esporre gli elaborati prodotti delle scuole della Tuscia.

Nei mesi scorsi, infatti, con l’approvazione del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Romolo Bozzo, era stato lanciato un concorso alle scuole medie inferiori e superiori di Viterbo e provincia, invitando gli studenti a produrre degli elaborati su cartoncino dal titolo “Il nostro impegno è essere liberi”.


Attività del Coordinamento provinciale di Libera

A Viterbo si è costituito nel giugno del 2008 un Coordinamento provinciale, di cui sono coordinatori Daria Natalini e Carmine Rodi Falanga e che può contare sulla preziosa collaborazione di Chiara de Carolis del Cesv di Viterbo.

Fondatori del Coordinamento sono le associazioni Arci, Legambiente, Erinna, Impegno ’97, Camminando Insieme, Sportiva Dilettantistica Vitersport, la Consulta provinciale studentesca, oltre a privati cittadini quali Anna Maria Eramo, Patrizia Prosperi, Francesco Cocilovo e molti altri.

In occasione della tappa a Viterbo della Carovana Antimafia 2008, lo scorso 18 ottobre, il Coordinamento di Viterbo ha organizzato nella sala conferenze della Provincia un incontro dedicato alle scuole la mattina e, nel pomeriggio, un incontro con la cittadinanza al quale hanno partecipato Gabriella Stramaccioni, direttrice nazionale di Libera, Salvatore Vecchio, figlio di un imprenditore assassinato dalla mafia e Antonio Turri, coordinatore della regione Lazio di Libera.

Nel dicembre 2008 Libera ha preso parte, su invito della professoressa Brusselles, all’inaugurazione dell’anno scolastico dell’istituto professionale di stato per il commercio “Francesco Orioli”, che, in quest’occasione, ha dedicato una sala ai giudici Paolo Falcone e Giovanni Borsellino.

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