- Il sindaco di Roma Giovanni Alemanno si scusa per le dichiarazioni rilasciate durante la trasmissione televisiva “Porta a Porta” del 9 marzo.

E lo fa scrivendo una missiva nella quale afferma che non era nelle sue intenzioni provocare alcun contrasto né alcuna polemica con la popolazione di Tarquinia e con il primo cittadino Mauro Mazzola.

Quest’ultimo non era stato colto impreparato e, andando su tutte le furie (con lui gli abitanti della città), si era immediatamente attivato in via istituzionale e chiedeva un incontro urgente con il ministro dell’Interno Maroni per ribadire la ferma contrarietà all’ipotesi di ospitare un centro d’identificazione ed espulsione per gli immigrati clandestini.

Tutto ciò portava alla telefonata dello stesso Maroni (durante una riunione dei capi-gruppo di maggioranza e opposizione), nella quale smentiva le affermazioni del sindaco di Roma.

"Prendo atto delle parole di Alemanno - dichiara il sindaco Mazzola -. Auspico che in futuro non si ripetano più episodi simili. Essi alimentano tensioni inutili e dannose e creano forti preoccupazioni sociali, specialmente in una piccola comunità, quale è Tarquinia".

"Il problema dei centri di identificazione ed espulsione, come quello della sicurezza nelle città - conclude -, sono questioni complesse, che devono essere affrontate dalle autorità competenti, in collaborazione con le istituzioni locali, per trovare delle soluzioni strutturali al fenomeno dell’immigrazione clandestina".