- Consiglio infuocato ma dai contenuti profondi quello celebrato lunedì 23/03/2009 all’Università Agraria di Tarquinia.

Dopo le comunicazioni del presidente Alessandro Antonelli che ha sottolineato la scorrettezza politica e le falsità contenute in taluni articoli apparsi sulla stampa locale, si è entrati nel vivo della discussione con l’approvazione a maggioranza del Bilancio di Previsione 2009.

Un Bilancio – spiega l’Assessore Giuliano Biagioni – che smentisce e smorza le polemiche gratuite fatte recentemente. Capacità di indebitamento per investimenti, maggiore attenzione alla viabilità rurale, contrazione della contribuzione a utenti e associazioni, investimenti sul personale, nessuna spesa folle per gli eventi di cui è protagonista l’Ente queste le linee guida e i fatti alla base del Bilancio 2009.

Votate all’unanimità la partnership tra Bcc e Università Agraria che entra nella compagine sociale della stessa, la transazione con la ditta Carosella che chiude la annosa vicenda del rimboschimento in località Pantanaccio e da ultima la mozione che unisce il Consiglio nella contrarietà alla Centrale alimentata a Biomasse in corso di realizzazione in Tuscania ai confini con la tenuta della Roccaccia.

Per il Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli si tratta - di tre delibere di profondo interesse. Il rapporto con la BCC va a sostenere l’ultimo istituto di credito legato al territorio, la transazione sul rimboschimento del Pantanaccio è l’ennesimo atto di buona amministrazione volto a risolvere i problemi dell’Università Agraria di Tarquinia, quanto alla Centrale a Biomasse la facciano pure nel centro storico di Tuscania e non ai confini del polmone verde della nostra collettività.

Parapiglia finale sulla mozione contraria all’autostrada presentata dal consigliere Enrico Benedetti. Vista l’assenza degli elaborati progettuali la proposta della maggioranza, per altro approvata, di rinviare la discussione, al fine di acquisire la documentazione necessaria per valutare scientemente e in libera coscienza le decisioni da prendere, non è bastata a smorzare i toni della discussione.

Dispiace che si siano accesi gli animi - conclude il Presidente Antonelli- come sempre ad esclusivo vantaggio della polemica. Appare legittimo decidere conoscendo della materia e non per mero sentito dire. Auspico che dietro detta vicenda non ci sia l’ennesimo tentativo di strumentalizzazione, compiuto dai soliti noti, già balzati agli onori della cronaca nel recente passato, volto a ricalcare il solito schema che vuole costantemente l’Università Agraria in contrasto e opposizione all’Amministrazione Comunale.

Gli interessi dei cittadini sono altri e meritano maggiore rispetto e non gazzarre da stadio a base di polemiche ad arte costruite da chi usa simili battaglie per docce di popolarità.