Riceviamo e pubblichiamo - I Leavet, ovvero finalmente un’azione concreta per l’attuazione dei piani di controllo attraverso la sterilizzazione di cani randagi catturati e/o a rischio di riproduzione incontrollata ( L.R. 34/97).
La Provincia di Viterbo sarà ente capofila del progetto, diventando così esempio unico in Italia.
I recenti e drammatici casi di aggressione canina dimostrano l’urgenza di una riflessione ai più alti e qualificati livelli istituzionali e scientifici sul rapporto uomo-cane in ambito domestico-familiare.
I Leavet ( livelli minimi di assistenza veterinaria) promossi dall’Anmvi (associazione nazionale medici veterinari italiani) in un momento di così grave crisi economica e di pesanti deficit nella sanità pubblica, senza ulteriori investimenti a carico delle finanze pubbliche, sono la risposta a questo problema.
Grazie all’Assessore Provinciale all’ambiente Tolmino Piazzai , che ha riunito un tavolo di lavoro che ha visto protagonisti Ordine dei Veterinari,Veterinari Asl e Liberi professionisti, Amministratori, associazioni animaliste, ecc. il progetto è partito in otto comuni della Provincia ( Vallerano, Vitorchiano, Soriano, Vignanello, Montalto, Bassano Romano, Corchiano, Bolsena).
E’ solo l’inizio, ci auguriamo che, ben presto, dopo l’avvio del progetto, i Comuni aderenti diventino molti di più, apprezzando i vantaggi derivanti dal controllo delle nascite dei cani a rischio di riproduzione incontrollata; soggetti che, se lasciati liberi di vagare, possono provocare gravi rischi anche per la pubblica incolumità.
Il progetto Leavet è interamente finanziato con fondi pubblici ( stanziati ogni anno e che spesso non vengono utilizzati per mancanza di progettazioni) e coperto per il 50% dalla Regione Lazio, per il 25 % dalla Provincia di Viterbo e per il 25 % dai Comuni aderenti.
Verranno coinvolti gli oltre 30 ambulatori presenti sul territorio che firmeranno una convenzione con i Comuni interessati.
Sono convinta che tanto più capillare sarà l’informazione e la nostra azione sul territorio tanto più il progetto decollerà coinvolgendo l’intero territorio provinciale.
Questo quindi è solo l’inizio di un grande risultato di cui la nostra categoria può essere fiera.
Daniela Boltrini
Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Viterbo.