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Viterbo - Il sindacato balneari apprezza questo risultato e conferma che gli stabilimenti apriranno a Pasqua
Canoni demaniali, soluzione entro settembre
Viterbo - 25 marzo 2009 - ore 17,30

Riceviamo e pubblichiamo -“E’ con grande soddisfazione che abbiamo accolto il provvedimento delle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati con il quale è stato approvato un emendamento al decreto anticrisi che proroga al 30 settembre 2009 il pagamento dei canoni demaniali” - dichiara Riccardo Borgo, Presidente del Sib. Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio in rappresentanza di circa 10.000 imprese - il Governo, poi, è tenuto a riformulare tutta la materia al fine di raggiungere un maggiore equilibrio nella definizione dei canoni demaniali pur garantendo l’introito previsto.

Le Commissioni in questo modo hanno inteso porre all’attenzione del Governo la necessità di un riordino risolutivo dei canoni demaniali marittimi, provvedendo, in particolare, al problema della classificazione delle aree e a definire in maniera univoca il criterio dell’amovibilità delle strutture.

“Si tratta di un provvedimento che attendevamo da tempo - continua Borgo - auspicato dalla categoria, che è stato possibile raggiungere attraverso l’impegno del Parlamento, del Governo, delle Regioni e delle Associazioni sindacali”.

Nel prossimo futuro non mancherà l’impegno serio e determinato del Sib al tavolo tecnico così da rilanciare in maniera forte il comparto balneare che sarà in grado di giocare un ruolo determinante sia nella ripresa del turismo che dell’economia nazionale.

Siamo pronti ad aprire le nostre imprese a partire da Pasqua, continuando in questo modo una consuetudine che vede anticipare la stagione turistico-balneare, sempre attenti ad offrire nuovi servizi all’insegna della qualità e garantendo gli attuali livelli occupazionali.

“Abbiamo, poi, buona ragione di sperare che pur in un momento difficile per l’economia italiana ed internazionale il turismo balneare, questa estate, possa rafforzare il proprio ruolo - conclude Borgo - ci attendiamo, infatti, un maggiore flusso di turisti che preferiranno trascorrere le vacanze sulle nostre spiagge piuttosto che scegliere di andare all’estero”.

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