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Renzo Trappolini
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- “Se aeroporti che ancora non ci sono diventano oggetto di campagna elettorale che inizia adesso e proseguirà fino al prossimo anno, il livello del volo sarà quello dei manzoniani polli di Renzo, che beccandosi volano basso e finiscono male”.
Così l’assessore ai trasporti della Provincia, Renzo Trappolini, in merito all’ipotesi di un quarto aeroporto del Lazio a Frosinone.
“Che nel Lazio ci sia un sistema aeroportuale della Capitale in cui Ciampino, aeroporto internazionale, per volontà del Governo viene sostituito da Viterbo – continua - è un dato di fatto, per il quale c’è solo da auspicare tempi, finanziamenti e modelli dimensionali certi e utili ai fini per i quali lo Stato ha deciso questa collocazione”.
“Altre iniziative aeroportuali nel sud del Lazio, come in ogni altra parte d’Italia, sono possibili – conclude Trappolini - sempre che rispondano alle esigenze del mercato e assicurino il rispetto dei fondamentali dal punto di vista economico e della sicurezza.
Per Viterbo quindi, accertate dallo Stato le migliori condizioni aeronautiche, è lo Stato stesso a doversi impegnare per l’efficienza e la redditività dell’impresa, attraverso anche gli opportuni chiarimenti con le compagnie low cost.
Credo nella libertà del mercato ma se il ministro Matteoli riuscisse a provvedere alla attesa pianificazione razionale del sistema aeroportuale italiano, il Paese e anche l’Europa gliene sarebbero grati e i cittadini spenderebbero meno perché non obbligati a sostenere aeroporti in cui non si vola”.