:::::    
Logo TusciaWeb
Archivi | Mailing | Contatti | Primo | Provincia | Civitavecchia | Lazio | Sport | Flash | Forum |Dossier | TusciawebTV | Velina | Nonsololibri
     
   


Carabinieri del Noe - Gestione illecita di rifiuti - Sequestrati 120 chili del prezioso metallo - Cinque denunciati - Fotocronaca
La fabbrica dell'argento
Viterbo - 26 marzo 2009 - ore 2,00

Le immagini dell'operazione del Noe a Vetralla
I carabinieri del Noe a Vetralla
La montagna di pile d'orologio sequestrate
Utillizzate anche unità cinofile
I macchinari usati per estrarre l'argento
- La fabbrica dell'argento.

In un grosso locale di Vetralla, un gruppo di cinque amici, aveva creato una vera e propria fabbrica del prezioso metallo.

L'argento veniva ricavato da vere e proprie montagne di pile di orologio.

I carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) hanno sequestrato a Vetralla 120 chili d'argento ricavato con complessi macchinari dalle pile.

Insomma in tempo di crisi, i cinque, secondo l'accusa mossa dai carabinieri, avevano trovato un modo per diventare ricchi.

Peccato che le pile contengano sostanze speciali per cui dovevano essere smaltite in un centro ad hoc ad Arezzo, l'unico autorizzato in Italia.

I cinque sono stati denunciati con l'accusa di associazione finalizzata alla gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.

Rifiuti costituiti da pile esauste all’ossido d’argento.

Le pile contengono un dieci/venti per cento di argento che i cinque amici di scuola tentavano di recuperare e ci riuscivano. Due dei cinque, tutti di origine romana, vivevano da anni a Sutri.

Sulle tracce dei cinque i carabinieri erano da mesi.

Era stato notato il traffico di pile che affluivano a Vetralla da tutto il mondo. Le pile venivano raccolte presso orologiai e orefici in Italia.

Ma venivano importante anche da stati comunitari e non attraverso il corriere Dhl.

Le pile sequestrate nel locale di Vetralla sono state 100 quintali. Gli scarti 200 quintali.

Quantità molto grandi.

L'operazione ha visto l'intervento dei carabinieri del Noe e di unità cinofile. I macchinari usati per estrarre l'argento sono stati posti sotto sequestro.

Insomma una vera miniera d'argento era stata creata al centro di Vetralla. Ma i carabinieri del Noe non se la sono fatta scappare.

Copyright 2009 TusciaWeb - Chi siamo - pi: 01829050564