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Viterbo - Pd e Udc: "Inutile presa di posizione"
Scuolabus, il Pdl in IV commissione boccia la giunta
Viterbo - 27 marzo 2009 - ore 12,00

Riceviamo e pubblichiamo
- Nulla di fatto per l’approvazione del regolamento degli scuolabus: in quarta commissione i consiglieri del Pdl bocciano la linea della giunta.

Ieri, 26 marzo, doveva essere definitivamente varato il regolamento per l’utilizzo degli scuolabus.

La maggioranza invece non ha trovato di meglio da fare che incartasi sul seguente interrogativo: Isee o quoziente familiare?

La proposta della giunta, con il parere positivo degli uffici e una volta tanto condivisa anche dalla minoranza (Pd e Udc), prevedeva l’applicazione dell’Isee fini della determinazione del reddito familiare, ma è stata clamorosamente respinta, dopo un estenuante quanto insignificativo dibattito tutto interno ai consiglieri di maggioranza.

Premesso che, in maniera unanime, veniva deciso di rendere fruibile a tutti il servizio e soltanto qualora le richieste fossero state più numerose dei posti disponibili si sarebbe ricorsi a una graduatoria che tenesse conto anche del reddito della famiglia, la maggioranza non ha trovato di meglio da fare che chiedere di rinviare l’argomento ( si tratterà della quinta riunione) al fine di introdurre “il quoziente familiare” .

Viene messo ai voti il rinvio, che però è clamorosamente respinto.

Viene respinta anche la equilibrata proposta della minoranza che prevedeva di applicare, almeno per l’anno in corso, l’Isee, impegnandosi ad introdurre per il prossimo anno anche il quoziente familiare, qualora venisse determinato dalla legge, posizione peraltro assunta dal Ministro Tremonti.

La riunione si conclude con la disperata ricerca di un consigliere di maggioranza di garantire l’approvazione di una proposta ibrida, insignificante e iniqua proprio per le famiglie con i redditi più bassi . La commissione approva infatti dei correttivi all’Isee.

Lontani dall’affermare criteri di legge che inficiano l’equità fiscale e la possibilità di controlli da parte degli uffici preposti (Guardia di Finanza, agenzia delle entrate ecc.), ci domandiamo a cosa è servita questa unitile quanto sterile presa di posizione.

Rivolgiamo un fattivo invito ai consiglieri di maggioranza a condurre il dialogo in maniera seria, non pretestuosa e con il solo fine di garantire un servizio migliore a tutte le famiglie ed in particolare a quelle più bisognose, garantendo nel contempo il massimo rispetto delle norme in vigore senza ricorre a fantasiosi quanto inutili invenzioni.

Altre prese di posizione, non pienamente conformi alle norme, potrebbero comportare danni erariali all’amministrazione pubblica che noi vogliamo assolutamente scongiurate.

Gruppi PD e UDC – IV Commissione

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