- Il Bassano non molla.

Una prova di orgoglio permette al Bassano Romano del patron Boldorini di agguantare un insperato pareggio ai danni di un’ostica Santamarinellese, costretta a dire addio al sogno promozione.

3-3 il risultato finale, in un match che non ha lasciato in disparte le emozioni, che porterà la gara a concludersi in 10 contro 9.

Sono i padroni di casa, scesi in campo motivati nonostante le tante assenze, a passare in vantaggio per primi al 28’, quando Pozzoli taglia l’area con un preciso cross su calcio piazzato, trovando sul secondo palo il sinistro al volo di Montecolle che insacca tra gli applausi dei presenti.

Gli ospiti reagiscono prontamente e pochi minuti dopo conquistano un calcio di rigore per un fallo di mano, apparso ai più involontario, del terzino destro Pompei.

Dal dischetto si presenta Cordone, che spiazza con freddezza l’estremo difensore granata.

Il Bassano accusa il colpo e rischia di capitolare un minuto più tardi, quando un errore di Pozzoli sulla tre quarti regala un ghiotto contropiede agli avversari che si presentano in 3 in area di rigore ma trovano sulla loro strada Morbidelli, che respinge miracolosamente la conclusione di Capobianco da posizione ravvicinata.

E’ solo il preludio al raddoppio, che giunge puntuale al 41’, grazie al colpo di testa del bomber gialloblù Baffioni che beffa Morbidelli in uscita.

Si va così al riposo e al rientro dagli spogliatoi i gialloblù si portano sul 3-1: calcio di punizione di Cordone che Morbidelli respinge come può trovando l’attaccante tirrenico Capobianco il quale, lasciato solo da Pompei, non ha problemi a trafiggere i padroni di casa per la terza volta.

Mister Gai corre ai ripari, rilevando gli acciaccati Taglietti e Alberto Morbidelli per dare spazio a Liberati e Fabretti, ed esaurendo così i cambi a disposizione.

Una mossa che si rivelerà decisiva, ma che in un primo momento farà temere il peggio: al 18’ infatti i granata sono costretti a rinunciare a Bravi, che abbandona il campo per infortunio lasciando così i compagni in inferiorità numerica.

A riequilibrare le sorti del match ci pensa però il numero 5 gialloblù Giacomini, che si fa espellere per doppia ammonizione.

Sulla punizione successiva entra nel vivo del match il bomber Liberati che prima serve di fino Leo, il quale spreca da buona posizione, per poi inaugurare il suo personale duello con l’estremo difensore avversario sui calci piazzati.

Ed è così che dopo un paio di tentativi non andati a buon fine, l’indomabile trascinatore granata centra lo specchio della porta al 34’ con una delle sue solite prodezze balistiche.

Il Bassano ci crede e si riversa all’attacco: è il 41’, Montecolle conquista palla sul versante destro e crossa in area trovando la sponda di Liberati che mette in condizione Fabretti di provarci dalla distanza; il giovane attaccante bassanese sfodera un destro impreciso che trova però la provvidenziale deviazione dello stesso Liberati per il clamoroso 3-3.

Ma non è ancora finita: gli ospiti rimediano la seconda espulsione e il Bassano tenta il colpaccio: ancora una punizione di Liberati impegna De Pasquali che respinge alla sua destra, sulla palla si avventa Leo che sceglie la soluzione di potenza non inquadrando il bersaglio grosso rimasto sguarnito.

Colpaccio sfumato e arriva così il triplice fischio finale, che sancisce il decisivo 3-3 e da il via all’accesissimo dopopartita, per fortuna senza conseguenze.