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Viterbo - Carabinieri - I controlli del week-end - Altri due in manette per spaccio e quattro denunciati
Furto al centro commerciale Le Clerc, due arresti
Viterbo - 2 marzo 2009 - ore 16,45

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- I carabinieri de comando provinciale di Viterbo, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio a fini preventivi per il fine settimana, sono stati impegnati su più fronti.

Il bilancio è di 4 persone arrestate e 4 denunciate.


Immigrazione clandestina

Tre extracomunitari, un cingalese, un moldavo e un senegalese, sono stati denunciati dai carabinieri di Ronciglione per inottemperanza all’ordine di espulsione e per non aver esibito documenti d’identità.

Un cittadino albanese è stato invece denunciato per falsità materiale essendo stato trovato in possesso di due patenti di guida albanesi contraffatte.


Furti

Due coniugi albanesi sono stati arrestati dai carabinieri del Norm di Viterbo, per il reato di furto.

I due sono stati sorpresi mentre si allontanavano dal centro commerciale Le Clerc, dopo aver rubato materiale informatico per un valore di 150 euro.

I due, processati questa mattina per direttissima, sono stati condannati a quattro mesi di reclusione e subito rimessi in libertà con la condizionale.


Antidroga

Un 42enne pregiudicato di Vetralla è stato arrestato dai carabinieri di Ronciglione su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Viterbo, per alcuni episodi di spaccio avvenuti in Barbarano Romano.

Altra ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa nei confronti di un 52 enne pregiudicato di Faleria per episodi di spaccio sui quali avevano indagato i militari della locale stazione.


Attività NasATTIVITA’ N.A.S.

I carabinieri del Nas di Viterbo, nell’ambito di controlli a esercizi pubblici hanno:

- denunciato una cittadina cinese, titolare di un ristorante, per aver detenuto e posto in vendita olio di oliva che, a causa delle inadatte modalità di conservazione, era divenuto non idoneo al consumo;

- denunciato il titolare di una rivendita di prodotti per l’agricoltura per aver detenuto e posto in vendita fitosanitari in locale sprovvisto di regolare autorizzazione sanitaria. Il locale e i prodotti, circa 583 Kg. poer un valore di 50 mila euro sono stati posti in sequestro.

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