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Viterbo - Il presidente Mazzoli: “A giorni la firma di un accordo con la Regione Lazio”
"Talete, si va avanti"
Viterbo - 2 marzo 2009 - ore 20,00

Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia
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- Talete: c’è un accordo da firmare. Ato, Provincia, consulta d’ambito e Regione Lazio si incontreranno l’11 marzo per sottoscrivere un documento – articolato essenzialmente in tre punti - per sostenere la società pubblica chiamata a gestire le risorse idriche della Tuscia.

Il testo dovrà poi passare attraverso la conferenza dei sindaci. A illustrarne i contenuti è il presidente Alessandro Mazzoli.

“La Regione Lazio – dice – si impegna a fornire una garanzia alla Talete, per quanto sarà necessario ad affrontare questa fase e superarla, riaprendo così le linee di credito”.

Questo è il primo punto.

Il secondo riguarda invece la definizione di un accordo con l’Ato, quindi con la conferenza dei sindaci, “per fissare i termini entro i quali i Comuni dovranno trasferire il servizio alla società”.

Infine, il terzo.
“Entro il mese di marzo – continua Mazzoli – dovrà essere individuata all’interno dell’Ato la tariffa unica, in modo che sia la più sostenibile e con il minor impatto sociale possibile”.

In questi mesi però – come sottolineato dal presidente – il lavoro non si è mai fermato.

“Solo negli ultimi due – spiega infatti – si sono svolte circa 15 riunioni. Questo perché è nostra ferma intenzione proseguire sulla strada della gestione pubblica dell’acqua. Cosa sulla quale non indietreggiamo, una posizione che non è mai stata in discussione”.

Quindi un chiarimento sul tema dei possibili commissariamenti dei Comuni che non entreranno nella Talete.
“Ad oggi sono 40: dire di commissariali fuori da un accordo equivale alla certificazione di impraticabilità della cosa. Anche se metà della popolazione è servita dalla società, sono i due terzi del totale. Non può essere un atto di imperio”.

“Da tutto questo – spiega ancora Mazzoli – va però svincolata la polemica politica. All’inizio c’è stato un patto non scritto, ma chiaro, per seguire questa via, cercando la massima corresponsabilità e condivisione. Non è vero che la Talete è la società di Provincia e Comune di Viterbo. Si tratta infatti di una società per azioni, e i due enti insieme possiedono poco più del 30 per cento delle quote”.

Quindi si torna all’accordo che dovrà essere sottoscritto. “La Regione – continua l’assessore all’Ambiente, Tolmino Piazzai – per andare avanti garantirà 8-9 milioni di euro attraverso un fondo di rotazione. In più, dei 70 milioni individuati per gli investimenti, stiamo ragionando su quanti potranno essere utilizzati per le manutenzioni straordinarie”.

“Nelle prossime settimane – conclude Mazzoli - la conferenza dei sindaci dovrà assumere impegni conseguenti a quelli presi insieme alla Regione Lazio. Gli strumenti per andare avanti ci sono e noi ci crediamo. Ma prima di usare questi strumenti puntiamo alla massima condivisione possibile. Poi ognuno si assumerà le proprie responsabilità. Fermo restando che esiste una legge regionale che individua nella stessa Regione il soggetto deputato ai poteri sostitutivi”.

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