I soldi e altri oggetti sequestrati

Il narghilè trovato in cantina

Una parete della cantina

- Due 21 enni viterbesi incensurati, sono stati arrestati sabato scorso dai carabinieri del Norm compagnia di Viterbo, guidati dal capitano Marco Ciervo e dal tenente. Giovanni Martufi con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.

I carabinieri, già da qualche giorno seguivano uno strano andirivieni di giovani davanti ad un vecchio portone di via Orioli. Sabato sera, al termine di un prolungato servizio di osservazione, è stato notato un ragazzo che, dopo essere entrato nel portone interessato, ne usciva subito dopo. Il giovane, sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di uno spinello già preparato e di qualche grammo di hashish.

I militari, quindi, sono entrati nel portone in questione, e si sono trovati all’interno di una cantina adibita a vera e propria rivendita di stupefacenti.

I due giovani arrestati si trovavano dietro un banchetto sul quale facevano bella mostra alcuni pezzetti di “hashish” di diverse dimensioni pronti per la vendita, un bilancino dei precisione, una bottiglia di plastica tagliata a metà contenente banconote e monete, cioè praticamente la cassa, un “narghilè” per fumare lo stupefacente. Alle pareti poster di “Bob Marley” mentre fuma uno spinello ed una bandiera di una nota casa produttrice di cartine.

Mentre i carabinieri si trovavano all’interno della cantina, sono sopraggiunti altri acquirenti, che sono stati identificati.

I due giovani, sorpresi dall’arrivo dei carabinieri, hanno ammesso subito di smerciare piccoli quantitativi al fine di recuperare le spese per l’acquisto della sostanza stupefacente della quale fanno uso personale.

I due sono stati portati al carcere di Mammagialla.