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Viterbo - Siglato un accordo da Cgil, Cisl, Uil e Ugl che inciderà sugli straordinari
La Francigena verso il risanamento
di Giuseppe Ferlicca
Viterbo - 30 marzo 2009 - ore 16,10

Pierre Di Toro, presidente della Francigena
Luigi Canepina e Massimo Pierdonati
Francesco Giorgio
- Francigena cammina verso la strada del risanamento.

Prima fermata, un risparmio pari a 150mila euro sulle spese per il personale, ottenuto grazie all’accordo siglato da Cgil, Cisl, Uil e Ugl, mentre c’è la disponibilità della Cisal.

Un passo in avanti, anche se il capolinea del pareggio di bilancio per la società comunale che si occupa di trasporto, parcheggi e farmacie, è ancora lontano.

L’accordo siglato va incidere sugli straordinari.
“E non sugli stipendi come erroneamente sostenuto – spiega il presidente Pierre di Toro – non sarebbe consentito.
Comunque non nella misura paventata di una riduzione di trecento euro in busta paga. Sarà di molto inferiore”.

In pratica, la sottoscrizione del documento, porta a 38 le ore lavorative settimanali. Erano 37, l’azienda ne aveva chieste 39. Accordo tra le parti a metà strada.

Col risultato di ridurre gli straordinari. Come nel caso dei conducenti degli scuolabus. Lavorano all’entrata e all’uscita degli alunni. In mezzo, ore di sosta libera in cui non svolgono mansioni. Da oggi l’orario si allunga, non gravando più in straordinari per la Francigena, mentre al lavoratore è riconosciuta un’indennità per allungamento dell’orario, di tre euro, oltre ai tre già previsti.

Raggiunta l’intesa, adesso scatta il mese di prova al termine del quale sarà fatta una verifica, numeri alla mano.

“Si tratta di scelte fondamentali – sottolinea il presidente Di Toro – una riduzione per garantire il futuro della società, salvando posti di lavoro. Nonostante le difficoltà, Francigena non ha avanzato richieste di mobilità o cassa integrazione.

Considerando che la società ha ottanta dipendenti, è facile immaginare il beneficio che può derivare dall’avere portato a trentanove le ore settimanali lavorate. Con un sacrificio minimo per i lavoratori. Dieci minuti al giorno”.

Accordo sudato, dopo venticinque ore di contrattazione.

A sancirlo ufficialmente, un incontro con la stampa dove oltre a Di Toro erano presenti il consigliere d’amministrazione Francesco Giorgio, Luigi Canepina (Fit Cisl) e Massimo Pierdonati (Ugl Trasporti).

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