Salvatore Carai, sindaco di Montalto Di Castro Copyright Tusciaweb

Riceviamo e pubblichiamo - Con provvedimento a sorpresa annunciato al consiglio comunale del 24 marzo scorso il sindaco Carai ha punito l’assessore Renzi per la pessima gestione delle casse comunali: gli ha tolto la delega al bilancio.

Oggi, finalmente, anche il sindaco Carai ha preso atto delle nostre giuste critiche al Bilancio e ha riconosciuto la gestione fallimentare del suo assessore, togliendogli, di fatto, la delega su tale materia.

I gravissimi richiami della Corte dei conti relativi a utilizzi non corretti dei soldi pubblici trovano una parziale risposta da parte del sindaco che, avocando a sè la gestione del bilancio, tenta di riparare l’irreparabile, anche se i danni fatti ai cittadini purtroppo rimangono.

Speriamo che l’assessore Renzi comprenda la gravità del provvedimento adottato nei suoi confronti e si dimetta, lasciando definitivamente lo scranno da lui occupato senza risultati positivi per il paese.

E ora vediamo se la maggioranza avrà il coraggio di dire che le nostre critiche sul bilancio non erano corrette...

Il sindaco Carai, sempre più consapevole che la gestione del Comune fa acqua da tutte le parti, ha deciso di avvalersi della collaborazione del neoconsigliere comunale Giovanni Biagini (detto Baffino) per affrontare i gravissimi problemi che il settore agricolo sta vivendo: gli ha assegnato la delega all’agricoltura.

Facciamo gli auguri di buon lavoro al nuovo assessore Biagini perché la delega all’agricoltura è molto importante nel nostro territorio.

Già al momento dell’insediamento della giunta criticammo l’assenza di questo assessorato perché ritenemmo che il comparto agricolo era stato relegato in secondo piano.

Oggi finalmente è stato creata la delega all’agricoltura che, speriamo, Biagini possa esercitare con risultati positivi per il nostro territorio.

Ora attendiamo i prossimi provvedimenti correttivi e puntivi del sindaco Carai che, speriamo, tenga conto delle nostre critiche e affronti altri assessori con lo stesso coraggio dimostrato nei confronti dell’assessore Renzi.

Sergio Caci
Marco Fedele
Consiglieri comunali indipendenti