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Denunciati due tombaroli.
Li hanno sorpresi a caccia di reperti archeologici nella zona della "Civita".
Per questo i carabinieri di Tarquinia hanno denunciato due tombaroli, che devono rispondere di ricettazione e defraudamento del patrimonio culturale dello stato.
Da qualche tempo i militari tenevano sotto controllo la "Civita", un sito archeologico a pochi passi da Tarquinia.
Avevano ricevuto, infatti, diverse segnalazioni su movimenti sospetti notati nella zona.
I due tombaroli, entrambi di Tarquinia, sono stati bloccati dai militari nella giornata di ieri, 29 marzo.
Erano in possesso di metal detector e arnesi per lo scavo.
Nella loro automobile, inoltre, sono stati trovati reperti etruschi, provento degli scavi abusivi dei due.
In particolare, i tombaroli si erano appropriati di due statuine di bronzo, un'anfora, cinque monete romane, due vasi etruschi e cocci di vasi etruschi.
Il materiale era destinato ad essere venduto, alimentando il mercato clandestino di reperti archeologici.