Riceviamo e pubblichiamo - Da parte del Comune di Viterbo, dopo la mia lettera "Bagnaia Abbandonata" (pubblicata il 19 marzo), non c'è stata ancora alcuna risposta.

Un segno di grave disinteressamento per i quartieri (ex circoscrizioni) della città.

Altro segnale inquietante della mancanza di coscienza sociale ho riscontrato nel disinteresse di una gran parte dei bagnaioli stessi, alcuni dei quali sostenevano addirittura che l'articolo in questione era una pubblicità cattiva per Bagnaia.

Qui forse sarebbe necessaria un'analisi della mentalità evidentemente nata dalla repressione storica (chiesa, fascismo) di questa pur brava gente.

La gente dice che non bisogna protestare perché dopo in un modo o altro ci saranno rappresaglie da parte del potere o ti daranno fastidio.

A parole molti bagnaioli vorrebbero costituire Bagnaia come comune a sé e non dipendere più da Viterbo anche perché vedono che qualche Comune limitrofo si trova con strade pulitissime, con l'AdslL, con pratiche burocratiche sbrigate con velocità ed efficienza, etc..

E ... purtroppo hanno ragione! Ma, per il Comune di Viterbo, evidentemente Bagnaia non conta!

Alcuni altri suggerimenti e quesiti:

Perché a Bagnaia non c'è un posto dove poter portare rifiuti più voluminosi?

La differenziata viene poco eseguita dai bagnaioli, si vede che ha poca credibilità ed inoltre i colori dei sacchi di plastica non sono stati scelti da esperti.

Il parcheggio sotto il ponte è costruito male e parecchi ci hanno rimesso qualche gomma. Anche gli alberelli sono morti.

Dopo la Quercia su viale Trieste non sono state costruite le entrate e uscite alla circonvallazione, perché mai?

Almeno ci fosse una rotonda all'incrocio con via Po.

Spero che l'amministrazione di Viterbo dia un segnale di esistenza e risponda alle richieste qui espresse.

Peter Boom, cittadino di Bagnaia Viterbo