Riceviamo e pubblichiamo - Egregio presidente del consiglio comunale,

mi rivolgo a lei per portare all’attenzione dell’intero Consiglio il progetto di istituire un campo rom nella vicina Tarquinia, ed invitarlo ad esprimere con voce univoca un netto dissenso in merito.

In primo luogo perché non è concepibile che qualcuno pensi di imporre al nostro territorio una servitù così pesante come quella di un campo nomadi, senza pensare e discutere di quali e quanti problemi sociali, di ordine pubblico, di sicurezza questa scelta creerebbe.

Il territorio viterbese, infatti, non è pronto a ricevere le centinaia di nomadi promesse, anche perché queste persone non hanno alcuna intenzione di adattarsi alla nostra cultura, ai nostri principi, al concetto di famiglia: valori questi su cui si fonda la nostra comunità.

Questa vicenda ci tocca da vicino, non solo per il fattore distanza, perché un insediamento rom avrebbe gravi ripercussioni sull’intero comprensorio.

Montalto e la nostra Provincia sono famosi per la loro accoglienza, per il loro amore, per la loro solidarietà che in moltissime occasioni hanno saputo dimostrare.
Per questo nessuno potrà tacciare di razzismo una mozione che dica no all’insediamento di un campo nomadi a Tarquinia. E se lo fa, è in mala fede.

Lo sanno tutti, infatti, che i nomadi amano dichiarare che vivono di espedienti elemosina ed accattonaggio. Ed è cronaca recente la moltiplicazione di episodi di violenza, troppo spesso sulle donne, perpetrati proprio da cittadini di nazionalità non italiana che vivono senza alcuna certezza nei nostri territori.

Abbiamo paura.

Siamo stanchi.

Troppi italiani hanno seri problemi economici, familiari, di lavoro. È a loro che dobbiamo pensare…

Cerchiamo di mettere via, almeno per una volta, il tornaconto personale e l’ipocrisia e diciamo quello che in realtà pensiamo sia noi che la maggior parte della cittadinanza. Diciamo quello che è giusto per il territorio e non quello che è politicamente corretto.

Per queste ragioni, signor presidente, le chiedo di convocare un Consiglio Comunale straordinario ed urgente nel quale l’amministrazione comunale di Montalto di Castro esprimerà la volontà contraria all’insediamento rom, di qualunque natura e grandezza esso sia, nel territorio del Comune di Tarquinia e comunque nel nostro circondario.

Il consigliere comunale indipendente Marco Fedele