Riceviamo e pubblichiamo - FI commissaria il Circolo di Nepi con la motivazione “ha fatto un accordo con il Pd e di conseguenza appoggia una lista con candidato sindaco del Pd o ex?

Il Pd candida a sindaco uno di FI o ex? An si divide in due, i centristi di Giovannardi? fino a tre mesi fa partecipavano al Forum ed erano a spada tratta contro l’attuale composita maggioranza amministrativa ora sembrano schierati a spada tratta con l’attuale maggioranza amministrativa cosa è cambiato?

La Sinistra non riesce a trovare il bandolo della matassa e non riesce più a trovare neanche un minimo comune denominatore riesce a trovare facilmente molti comuni divisori.

In questo quadro appare chiaro che i partiti, soprattutto ai piani superiori, giocano allo sfascio non riuscendo a dare risposte adeguate ai problemi dei cittadini e sembra altresì che vi sia una spinta al centro perché è più facile poi spostarsi a destra e/o a manca.

Il riferimento politico nazionale, con questa situazione è indubbiamente Mastella il quale di fronte a certi nostri “politici” appare un principiante.

Perseguire questa logica porta al fatto che, qualcuno riesce pure a risolvere il proprio problema,è possibile che qualche assessore o consigliere riesce a trovare una occupazione per se stesso e per il proprio coniuge, è possibile che a qualche amico si riesce a fare inserire la sua proprietà nel piano regolatore, è possibile che a qualcun’altro si riesce a fargli ottenere un servizio pubblico facendo pagare la collettività, è possibile modificare un servizio non perché oggettivamente serve ma soltanto per affidare agli amici l’incarico e dargli la possibilità di guadagnare, è possibile diventare più importante di un Ufficio di collocamento perché se ti vai a raccomandare può e non è importante cosa e quanto deve dare a chi fa il favore, tanto non paga lui, paga sempre la collettività,è possibile ecc.

Ma non sarà forse il caso di dare una lettura diversa a questa situazione?

Ma i problemi reali della gente? Quelli possono aspettare! Anzi, questa situazione, gli da l’opportunità di fare in questo modo.

Non sarà che la vera diversità di vedute dipende da un modo diverso di concepire la pubblica amministrazione, cioè di come debbono essere spesi i soldi dei contribuenti e quindi di tutti i cittadini?

Che debbono essere spesi per creare nuovi servizi e far funzionare quelli che già ci sono e per le opere pubbliche?

Forse il vero scontro politico è proprio questo, cioè quello che il Compagno Enrico Berlinguer molti anni fa definiva “questione morale”.

Roberto Grassetti
Un ex comunista italiano non pentito