- “…E suonare Suonare!. Recitava così il titolo di un brano interpretato dalla Pfm, uno dei gruppi del rock di avanguardia degli anni 70.

Anche all’Ipsiadi Acquapendente si suona.

I ragazzi sono sempre meno interessati alla storia, alla matematica, al diritto… Ma quando si tratta di musica, i loro talenti e la loro creatività sono sempre pronti a manifestarsi.

E allora ecco che, lo scorso anno scolastico, per iniziativa del professor Ivano Bianchi, è nata, un po’ in sordina, l’idea di un progetto musicale al quale gli studenti hanno risposto entusiasti.

Quest’anno le adesioni sono state ancora più numerose e si comincia a pensare anche alla formazione di una vera e propria Band.

L’edizione 2009 di “Scuola Aperta” (che, ricordiamo, prevede ogni anno l’apertura dei locali della scuola al pubblico), si è svolta il 7 e 8 Febbraio in un clima di particolare verve, all’insegna di un intrattenimento musicale di grande qualità.

Carlo Di Giuliomaria, promotore del Torre Alfina Blues Festival, ha fatto in modo che partecipassero alla nostra manifestazione i musicisti Mark Shattuck, Marco Vannozzi (ex bassista di Antonello Venditti) e Vincenzo Tabacco, i quali, esibendosi insieme allo stesso Di Giuliomaria, hanno contribuito a creare un’atmosfera decisamente insolita quanto piacevole. Insieme alle Guest Stars, erano presenti Giovanni Neri e Paolo Portarena, giovani promesse locali del gruppo “Toro Sound”, che gestisce le Rock Band di Acquapendente. Inutile sottolineare l’entusiasmo con il quale sono stati accolti da partecipanti ed organizzatori anche in virtù del fatto che, dopo la loro performance, si sono esibiti insieme ai ragazzi del nostro laboratorio musicale.

E’ chiaro che ogni progetto che si rispetti ha bisogno di finanziamenti per l’acquisto di materiali e Carlo Di Giuliomaria, appassionato di musica e organizzatore instancabile della manifestazione “Torre Alfina Blues Festival”, ha provveduto a donare un set completo di strumenti (chitarre e amplificatori… impianto voce e microfono..).

Lo stesso Di Giuliomaria, già in precedenza aveva donato alla scuola tutto il materiale per allestire un laboratorio linguistico e ogni anno continua a offrire borse di studio agli studenti che si diplomano con il massimo dei voti, a nome della fondazione “Claudio Di Giuliomaria”, a dimostrazione del fatto che se lo Stato taglia sui finanziamenti, le persone illuminate hanno capito che migliorando la scuola si migliora la società.